Salviamo il congiuntivo

Data:

Troppo spesso, gli italiani tendono a sostituire il congiuntivo con l’indicativo, questa variazione non implica un vero e proprio mutamento di significato, in quanto, quest’ultimo è trasmesso da quella parte del verbo che si chiama radice invariabile. Va detto però che, usando il modo indicativo, viene meno il tratto distintivo del congiuntivo, ovvero, quello che caratterizza l’atteggiamento del parlante verso ciò che asserisce, e si sfuma così una sottile modalità di dubbio che, indipendentemente dalla realtà e dalla verità, viene erroneamente rimpiazzata sia da un grado di sicurezza che di realismo.

Nelle proposizioni in cui la condizione d’incertezza è chiaramente espressa da parole come non, ad esempio, non se sia andata proprio in questo modo, ma…, l’utilizzo del congiuntivo può risultare ridondante o addirittura inutile, ecco perché, molte persone tendono a far corrispondere la sua eliminazione o comunque la sua facoltatività con il principio d’economia della lingua. Tuttavia, diversi linguisti e alcuni noti giornalisti, conservatori e non, affermano che se smettessimo di usare questo modo verbale, l’Italiano perderebbe qualcosa d’importante.

La rubrica Rispettiamo l’italiano vi dà appuntamento a giovedì prossimo con altre curiosità riguardanti la nostra lingua.

Martina Naccarato

 

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

“La mia risposta alla censura, una foto nudo con il mio libro che copre...

“Frank Iodice è uno scrittore di origini napoletane, autore...

Selene Palavecino. Passerelle e tv, dall’Argentina

Nata in Argentina ma di origini italiane, Selene Palavecino...

Celeste Silvestro, un po’ attrice, un po’ fashion

Il premio che fu di Manuela Arcuri, Celeste Silvestro...

Ne “Il diario di una casalinga serba” si ascolta l’eco di fantasmi a noi...

  Trieste, Teatro Miela - Cartellone ON/OFF, 1 febbraio 2018  “Chi...