L’esistenza trasgressiva di BUKOWSKI ed i ricordi giovanili, il comportamento ribelle e le creazioni liriche di A. HABER in HABEROWSKI

Data:

HABEROWSKI, dal 29 novembre al 4 dicembre 2016

Le opere artistiche e letterarie dei grandi scrittori e pittori, scultori, come l’attività filologica ed editoriale,sono sempre passibili di miglioramento nell’intento di renderle più sublimi e perfettamente riuscite. Questo l’abbiamo rilevato pure a proposito del dinamico ed anticonformista A. Haber che ha ripreso in mano il suo famoso cavallo di battaglia “La poetica di Bukowski” ed insieme a due vulcaniche intelligenze, come quelle di M. Bozzi ed A. Guzzoletti trombettista, ha pensato di rielaborarla rendendola un “reading” multimediale con il supporto di una potente musica elettronica rafforzata dagli squilli dello strumento a fiato e con uno stupendo video in cui si notava in bianco e nero una foresta in cui correvano gambe di donna ed animali diversi come gatti e conigli. Questo ha permesso al bravo ed espressivo,suadente lettore Haber d’inserire nelle pagine del celebre poeta russo randagio e ribelle alcuni suoi momenti vitali dell’infanzia, come allorché ragazzo viveva in Israele e da cattolico si trovava a disagio tra gli ebrei, mentre nella scuola formativa veniva severamente punito dagli educatori. Come Bukowski fu un lirico alcolizzato e sessista correndo dietro alle donne ma senza avere molta fortuna, così il buon Alessandro sorseggia spesso dalla bottiglia e corteggia le femmine piacenti, per cui compone versi sentimentali, che tuttavia talora le lasciano indifferenti e lui resta nella sua malinconica noia e solitudine.In sala interagisce con battute e riflessioni con il pubblico, confessando d’avere intensa partecipazione emotiva.In un paio di circostanze ci fa ascoltare pure un paio delle sue 300-400 liriche ad hoc. L’espressività musicale elettronica all’insegna del più radicale cinismo e nichilismo letto e cantato dallo “show-man”, è stata curata alla maniera della beat generation degli anni ’60 dalla sigla Alfa Romero,che è quella sotto cui si nascondono i due DJ Marzio Aricò e Lorenzo Bartoletti che hanno varato delle musiche apposite per l’indimenticabile occasione proposta loro.A questo A.

Guzzoletti unisce il jazz avanguardistico della sua tromba e ne fa qualcosa di suggestivo e da teatro da camera.

Susanna Donatelli

HABEROWSKI
era un mondo pieno di scrittori, di sbronzi, e di scrittori sbronzi, Charles Bukowski
da un’idea di Manuel Bozzi
con Alessandro Haber
musiche Alfa Romero
tromba e duduk Andrea Guzzoletti
visual Olivander
produzione Associazione Auroom

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