“L’accendino magico”. Le grottesche e surreali peripezie di due coppie di amici nella dimensione virtuale del tempo

Data:

Al Teatro Sette di Roma fino al 30 aprile 2017

I sortilegi legati all’abile destrezza press digitale ed illusoria dei cosiddetti maghi, come il rinomato casanova di Striscia la notizia Obustric alias Carlo Bini e Remo Pannain che recentemente ha portato: “Destrezza” alla Sala Umberto, hanno l’effetto di riscoprire in noi l’animo tenero ed infantile, ovvero il “fanciullino” del Pascoli ed il vero lirico poetico di Manzoni, l’intuizionismo emotivo del Croce, facendo divertire non solo i bambini, ma pure i grandi. Da questa convinzione sono partiti gli spiritosi e geniali autori Claudio Gregori, meglio noto come Greg e Riccardo Graziosi per comporre l’ultimo lavoro “L’accendino magico” per la possibilità d’attraversare virtualmente le barriere del tempo, possedendo prodigiosi talismani. Protagoniste sono due coppie amiche tra loro che, comodamente sedute su un divano e poltrone d’un lussuoso salotto color avorio d’una villetta al mare discorrono di un monaco e del suo smarrito accendino, di cui Greg ignaro tennista,scoprirà i suoi portentosi effetti che gli permetteranno insieme agli amici di vivere momenti d’esilarante verve paradossale e surreale con scambio di ruoli tra marito e moglie, Greg con Laura e Rick con Claudia, identità, sessualità e caratteri. S’invertiranno anche le gerarchie sociali all’interno dell’impresa, con un Caudio Gregori che diverrà un boss legando a sé un Lallo Circosta nelle vesti prima di un omosessuale poi di un debitore ed infine di un camorrista. Ciascuno rimarrà sorpreso e meravigliato di tanta sfalsatura temporale e sarà, a seconda delle circostanze, contento ed intrigato dalla nuova condizione, mentre il frate cerca il suo prezioso oggetto e viene misteriosamente a minacciare i fortunati beneficiari per riaverlo, finendo per essere rinchiuso nell’armadio. Nel nuovo spettacolo del fervido Greg si rompe il suo recitativo con Lillo e continua a manifestare la vena estemporanea ed irrazionale del bravo attore, che cura pure le musiche e riserva un inatteso ed incredibile finale con la legge del contrappasso ai sussiegosi e ricchi borghesi.Logicamente non vi sveliamo come si capovolgerà concretamente la vicenda dalla lucida ricchezza alla penombra della strada con le diverse scene di Andrea Simonetti che diventeranno a loro volta le due nobili signore dipinte da Claudia Campagnola e dalla affascinante presenza di Vania Della Badia. Affinità elettive, gelosie e complicità per un finale tutto da gustare e ridere nella sua crudele inverosimiglianza. Al teatro SETTE fino al 30/04.

Susanna Donatelli

18 – 30 aprile
LSD Edizioni presenta:
Greg
L’ACCENDINO  MAGICO
di Claudio Greg Gregori e Riccardo Graziosi
con: Claudio Gregori, Riccardo Graziosi, Lallo Circosta, Vania Della Bidia, Claudia Campagnola, Roberto Fazioli
scene: Andrea Simonetti
musiche originali: Claudio Greg Gregori
grafica: Marco Animobono
regia: Claudio Greg Gregori

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