Elisa Galliani è una modella diversa da tutte le altre. Corpo da sballo e cervello fino. Lo si capisce al volo. Originale quanto basta per distinguerla da (quasi) tutte le altre. Una di quelle ragazze che, prima di parlare di moda e fotografia, raccontano la propria visione del mondo, dichiarandosi “appassionata” di viaggi e affascinata da culture lontane. Insomma, il lavoro che l’ha portata in pista come ombrellina al fianco di Marc Marquez o sulle pagine dei cataloghi di prodotti beauty & dress, quasi viene in secondo piano. Eppure, l’immagine nel suo caso fa la differenza. Bella, anzi bellissima. Due gambe interminabili e un fisico (90-62-92) da far impallidire buona parte delle sue coetanee. In viso, tratti mediterranei e lineamenti particolari la fanno sembrare esotica. In realtà il suo fascino è 100% Made in Italy, mamma e papà lombardi doc, lei nata e cresciuta in Brianza, alle porte di Monza e di Milano. Un curriculum lungo qualche pagina è la testimonianza che nella vita si è sempre data da fare. Un diploma in Lingue, tanti lavoretti “comuni” perché Elisa è la ragazza acqua e sapone che non ti aspetti. Autocritica con se stessa, “sportiva” appassionata di sport, motori e Liga Spagnola, un autentico personaggio social con migliaia di follower su Instagram e Facebook. Ma lei non si scompone più di tanto. Anche se da un paio d’anni è uno dei volti della MotoGp, entrata nelle case di milioni di persone, la semplicità è il filo conduttore della sua quotidianità. Un pregio che tante altre sue colleghe hanno perso col passare del tempo. Merito di una famiglia che l’ha cresciuta con valori sani e di un motto che l’ha contraddistinta da sempre: tanto lavoro ma zero compromessi. Così, fra energia e sorrisi, Elisa ce l’ha fatta. Oggi è “ombrellina”, hostess e fotomodella. Il lavoro cerca lei. Richiestissima per via di 177 centimetri d’altezza, capelli neri che le spiovono fino a metà schiena, curve da urlo e lineamenti che rimangono impressi nella mente. A 26 anni d’età, ha il fisico di una 18enne e il cervello di una donna matura. Scusate se è poco…
Ma tutto è nato grazie al ballo.
È la mia passione, il mio modo di esprimermi e raccontarmi. Ballo da sempre, non posso farne a meno. Ho iniziato presto a lavorare come ballerina di latino-americano nei locali, ad animare le serate e coinvolgere la gente. Trasmettere al mondo quello che ho dentro, esprimendomi col corpo, lo trovo stupendo.
Una passione che pian piano ti ha fatto crescere.
Ma, lo ripeto, mi sento una modella diversa da tante mie colleghe: sono semplice, la ragazza della porta accanto. Amo viaggiare, sono autocritica, non potrei mai spendere tanti soldi semplicemente per acquistare un vestito o un accessorio. Le mie priorità nella vita sono altre.
Come nasce la tua carriera nel mondo dell’immagine.
Quasi per caso, ero stata notata in un locale. Da lì mi è stato proposto di partecipare a fiere, eventi, sfilate, shooting. Gli altri hanno cercato me proponendomi lavori, questa è sempre stata la mia fortuna.
Ed ecco che Elisa Galliani è stata protagonista un po’ ovunque…
Ho partecipato come hostess alle principali fiere italiane fra cui Eicma, Mifur, Mido, Spositalia, Made in Steel, sono stata testimonial al Rally di Monza, ho lavorato per la finale di Champions League di Milano che vide opposti Real e Atletico Madrid. E poi ancora… hostess al Concorso Campari, immagine a evento Yamaha al fianco della moto di Valentino Rossi, modella per il Catalogo Domina Coral Bay e per pubblicità di solari. Insomma, ne ho fatte…
Il tuo merito: sorriso perenne e sei lingue parlate.
Adoro viaggiare e scoprire culture diverse, così mi viene naturale assorbire le loro lingue: parlo Spagnolo, Portoghese, Creolo di Capoverde, Inglese, Tedesco e un pizzico di Svedese. Ma nell’animo adoro il mondo latino e la Spagna, nazione che sento mia…
A proposito: tu e la Spagna, qualcosa in comune lo avete dal 2016…
Diciamo che fra i tanti lavori che ho realizzato, ce n’è uno che mi è entrato nel cuore. Nel 2016 sono stata ombrellina in pista al fianco di Marc Marquez, il pilota ufficiale Honda HRC laureatosi lo scorso anno Campione del Mondo. Un’esperienza stupenda, vissuta al fianco di un campione assoluto, nella quale si respira l’adrenalina e la concentrazione pre-gara.
Elisa Galliani e i motori vanno d’amore e d’accordo.
Sarà che sono nata a Monza, la patria dell’alta velocità, sarà che mio papà è titolare di una auto-officina, e quindi adoro tutto ciò che è adrenalina ed emozione. Così, nel 2016 ho avuto la straordinaria opportunità di entrare nel mondo della Motogp e l’ho colta al volo. Ho lavorato con il Team Ducati, poi con Cal Crutchlow, con Loris Baz e ultimi in ordine di tempo poche settimane fa a Jerez de la Frontera con Thomas Luthi e Simone Corsi. Ho unito la passione al lavoro, quando senti dentro certe emozioni è davvero la fine del mondo…
Che effetto ti ha fatto rivederti in tv in versione “ombrellina”?
Fa piacere, senza montarsi la testa! Piuttosto è davvero incredibile l’adrenalina che si respira camminando sulla griglia di partenza poco prima dello start. Ma non pensavo alla telecamera, per quello mi sono sentita a mio agio…
Tutta questa visibilità ti ha trasformata in un personaggio social.
Ho migliaia di follower su Instagram e Facebook, ma questo non mi ha cambiata. Non sono un personaggio ma una ragazza normalissima, alla quale piace provocare su temi concreti. Insomma, non sono una di quelle che posta una foto per il piacere di farsi guardare, preferisco mettere in gioco pensieri e temi concreti, cercare di svegliare la gente…
Uno spirito libero, a tutti gli effetti.
Sarà che sono un Acquario ascendente Gemelli, una persona che ha sete di culture sempre differenti, ma con un doppio lato: espansiva, estroversa, dolce… ma anche ribelle. In giro vedo troppa superficialità, la gente dovrebbe guardare oltre l’apparenza.
Un messaggio che hai voluto lanciare anche attraverso le tue fotografie.
Cerco sempre di trasmettere un’emozione, un pensiero. Altrimenti tutto diventa effimero.
Di recente sei stata scelta come testimonial pubblicitaria per abbronzanti e hai partecipato a videoclip musicali.
Sì, altre esperienze bellissime. Devo ringraziare le persone che pensano a me per qualche collaborazione, mi offrono la possibilità di valorizzarmi.
Eppure, il tuo rapporto col fisico…
Resta sempre molto autocritico! Seguo una dieta, vado in palestra, ma non mi piaccio mai e vedo sempre qualche imperfezione.
Dicevamo prima: Elisa Galliani è uno spirito libero.
Esatto: mi piace la semplicità di un’uscita con gli amici più stretti per un cocktail, mi sento un animo esotico e lo esterno ballando e cantando in tutti i momenti della giornata. Non a caso, sogno un lavoro che mi consenta di girare il mondo, di scoprire nuove culture, di parlare le Lingue e di conoscere tutto ciò che ci circonda. Vorrei che venisse valorizzato il mio cervello oltre al mio corpo…
Hai un motto in tal senso?
Sì: vorrei farmi sentire dal mondo, e non semplicemente farmi vedere. Sono l’opposto di chi si limita all’apparenza: sono semplice, fin troppo! La più grande ricchezza è l’incontro con culture che spalancano la mente, non un accessorio da qualche migliaio di euro per sentirsi parte della società…
Si capisce che non hai paura ad andare contro-corrente…
Ho un lato selvaggio, ho avuto la fortuna di girare il mondo, ho capito cosa è davvero importante nella vita. Ed è questo che mi rende felice della persona che sono.
Luca Fina
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