Martina Meneghini, una fotomodella supermamma

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Questa è la storia di una fotomodella che è, prima di tutto, una ragazza con la testa sulle spalle e una mamma che per suo figlio dà l’animo giorno e notte. Insomma, a prima vista, l’apparenza potrebbe pure ingannare. Perché Martina Meneghini, in arte “Mendy Tyna”, è una di quelle donne che non passano inosservate. Bella, anzi bellissima. Sensuale ed erotica pure con indosso una maglietta qualunque. Uno sguardo che trasmette emozioni ed un fisico semplicemente da urlo. Ma a far la differenza è la testa. Se ha potuto raggiungere certi traguardi e fare della fotografia un lavoro, il merito è soprattutto dell’intuito. Di un cervello che “frulla” in continuazione e trasforma idee in progetti concreti. Dalla sua Vicenza, “Mendy Tyna” gira l’Italia intera, è la protagonista di shooting e workshop, è stata testimonial per campagne pubblicitarie di dress, è partita dalla tv ed ha conquistato il mondo dei videoclip musicali al fianco dei Sismica, di Los Locos, Stefy NRG Dj e Michele Guazzo. Sempre, con la testa sulle spalle e a zero compromessi. “Oggi vivo di foto, questa è la mia vita, ho realizzato il sogno che avevo fin da piccola” racconta “Mendy Tyna”, nome d’arte ereditato fin da piccola con cui è conosciutissima nel mondo della fotografia. Qualcuno, per colpa dei suoi lineamenti, la scambia per straniera pur essendo italianissima. Un orgoglio rigorosamente “Made in Italy” per una bellezza “esportata” grazie alle tante collaborazioni artistiche che l’hanno vista protagonista nel corso degli anni. E pazienza se, da piccina, avrebbe voluto diventare una ballerina: un infortunio ha posto fine alla carriera prima del previsto lasciando spazio all’altra grande passione.

Messa da parte la danza, è arrivato presto il momento della fotografia.

Ho iniziato quasi per caso a 17 anni, avevo un’amica che già scattava e tramite lei ho conosciuto una fotografa che cercava un viso da ritrarre. Ed ecco che… una volta entrata in questo mondo, non ne sono più uscita…

In realtà, il mondo dello spettacolo si è aperto grazie alla tv.

Può sembrare strano, ma è così. Ero giovane ma venni scelta per lavorare come valletta e co-conduttrice ad un talent show in onda su Canale Italia. Una bella avventura: lavoravo in tv, entravo nelle case degli italiani, nel mentre studiavo. Fu un’ondata di popolarità importante, senza dubbio mi ha permesso di trovare nuove collaborazioni.

Il mondo artistico quindi scopre Martina Meneghini.

Con umiltà e a piccoli passi ho iniziato a collaborare in video musicale, a ballare per clip usate dai cantanti anche al Festival di Sanremo. Ho realizzato video con i Sismica, i Los Locos, Stefy NRG Dj. Ma la mia vita, giorno dopo giorno, è diventata la fotografia.

Tu dici che la fotografia è la tua vita.

È così, io vivo delle emozioni che mi trasmettono le immagini. Gli altri dicono che sono portata, io sono consapevole che sul set riesco ad esprimere emozioni e personalità. È un mix straordinario, al quale non potrei più rinunciare.

Da passione, a lavoro…

E questo salto mi ha aiutato in tutto. Avevo poco autostima di me stessa, mettermi in gioco mi ha aiutato a maturare. E poi, per fotografie, ho iniziato presto a girare per l’Italia: essere sola e dovermi organizzare in modo autonomo mi ha permesso di crescere, di diventare donna e adulta.

Perché hai scelto di diventare fotomodella?

Perché se da un lato credo molto nei valori della famiglia, dall’altro questo lavoro soddisfa il mio sano egocentrismo, la mia voglia di mettermi in gioco. Sarà poi che sono figlia di due artisti e la fotografia è davvero una forma d’arte, sarà che non potrei mai vedermi seduta dietro una scrivania dalla mattina alla sera. Soffocherei, non sarei più me stessa…

E questo mondo ti ha dato soddisfazioni importanti.

Mi ha permesso di collezionare pubblicazioni su riviste fra cui Bikerslife, NikonPhotography, Occhi e Scacco Matto. Poi, di collaborare con brand di abiti quali Patrizia Pepe, Elisabetta Franchi, Lui Jo, Altera Brand. E, ancora, di instaurare collaborazioni per cataloghi e advertising con Pinokkio, Moover, Atlantis Caps, Manie-Bag, Jolie Fashion Store, Beats 4 Breakfast, Altera Brand, Ronca Style e Shot Glamour. Inoltre, sono testimonial del negozio di sigarette elettroniche Smokie’s ed ho preso parte allo spot pubblicitario di Olivo, azienda di tappeti.

E di collaborare con tanti straordinari fotografi…

Autentici artisti che hanno saputo esaltarmi al meglio. Senza voler dimenticare nessuno, mi piace citare Paolo Darcoli, Luca De Nardo, Enrico Ricciardi, Daniele Maffietti, Adolfo Valente, Alex Caramagna, Marco Milillo, Fabio Berg, Simone Angarano.

Un po’ di merito lo ha anche il tuo fisico…

Diamogliene atto, perché anche se io adoro i tratti del mio viso, so che gli uomini sono affascinati da altre curve! Ma sono contenta di quello che sono, sarei ipocrita a dire il contrario. In alcuni giorni mi sento davvero bella, poi nelle giornate più cupe il mio giudizio cambia bruscamente…

E questo fisico ti ha permesso anche di spaziare.

Questa è stata una fortuna! Ho realizzato fotografie commerciali, glamour, intimo, body-painting. Mi sento portata per il glamour, ho una sensualità spontanea che nella fotografia rende l’immagine ancora più vera e affascinante. Ma adoro il fashion, perché grazie alla ginnastica artistica riesco ad avere pose che valorizzano quello che indosso.

Se c’è un qualcosa che manca, quelli sono i concorsi di bellezza.

Avevo partecipato, ma non fanno al caso mio. Però collaboro nell’organizzazione di Un volto per fotomodella. Ho anche provato a stare dalla parte della giuria: è bello, ma difficilissimo dare un giudizio sulle ragazze che sfilano!

L’autostima è arrivata dal mondo delle foto.

Sì, lo ripeto: prima non mi piacevo, ora sono soddisfatta di me. Anche quando mi rivedo nelle foto, mi piaccio e mi apprezzo. Per questo naturalmente devo anche dire grazie a chi fotografa! Però tengo al mio aspetto fisico: mangio sano, faccio sport, qualche cremina non guasta!

Come ti piace vestire?

Non sono una donna da tacchi e tailleur, anche se dalle foto si potrebbe immaginare il contrario! Mi piace vestire stravagante e ribello, con un look rock tutto mio. Odio la volgarità, mi piace stare bene senza dover essere elegante.

All’inizio lo abbiamo detto: Mendy Tyna è mamma.

Sì, la più grande soddisfazione della mia vita. Un figlio è ciò che conta davvero per una donna, è la cosa più bella che mi ha permesso di sentirmi realizzata. È un dono che ti fa vedere il mondo da un’altra prospettiva, che ti fa dare il giusto peso alle cose. Se prima consideravo ciò che diceva la gente, ora credo in me stessa e vado avanti a testa alta.

Nel tuo curriculum c’è anche un calendario.

Sì, avevo collaborato con l’azienda veneta Costantin ed ero stata scelta per “incarnare” un intero anno. Ho raggiunto tanti obiettivi, quasi tutti quelli che mi ero prefissata. Anche nella fotografia, la serietà e la dedizione al lavoro fanno la differenza. Se poi dovessi finire su Vogue, allora potrei quasi commuovermi…

Luca Fina

Credits fotografici
Paolo Darcoli
Michele Brotto
Alessandro Caramagna

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