Chiara Bergamelli, quando il ballo ha 1000.000 follower!

Data:

Il ballo è “tutta la mia vita, mi ha dato e tolto, ma non potrei vivere senza”. Parole di Chiara Bergamelli, 26 anni, titolare della scuola di ballo Dance For Love di San Paolo (Provincia di Bergamo), reduce dai provini di Ballando con le stelle dove si è presentata nella speranza di entrare nel mondo della tv. Le credenziali le ha tutte. Balla da quando di anni ne aveva 6, insegna ad una schiera di bambini la passione per combinare il fisico al ritmo della musica, continua a studiare per diventare giudice di gara. Ma c’è di più. Oltre ad essere incredibilmente bella, Chiara è social. Dannatamente social. Anche grazie a lei, il ballo sta diventando una disciplina sempre più conosciuta, apprezzata, stimata. Dalla nicchia, si esce anche grazie ad Instagram. Ed ecco che, alla soglia dei 100.000 followers, Chiara ha saputo trasformare la sua naturale voglia di mettersi in gioco in qualcosa di più. Marketing e pubblicità a se stessa, semplicemente postando una foto in cui concede sensualità ed eleganza. Il giusto mix per mostrare che il ballo è bellezza, energia, adrenalina, competizione e voglia di superare ogni ostacolo. Un po’ come successo a Chiara, una ex bambina timida che a 26 anni di età ha già realizzato il suo primo grande sogno: aprire una Scuola di ballo tutta sua, dove trasmettere alle generazioni più giovani quelle emozioni che hanno arricchito la sua vita.

Partiamo dall’inizio: che bambina sei stata?

Grazie ai miei genitori non mi è mai mancato nulla, amavo giocare con le bambole ed ero sempre presa a vestire o pettinare le mie Barbie. Da ragazza trasformai questa mia naturale inclinazione in qualcosa di più: frequentai una Scuola di moda, ma più che confezionare abiti ho sempre preferito indossarli in sfilate e farmi fotografare con gli outfit scelti dagli stilisti. Sono stata una adolescente ribelle e scontrosa, un lato “selvaggio” che talvolta spunta ancor oggi.

E il ballo, cosa rappresenta per te?

Difficile sintetizzarlo, non basterebbe un giorno intero per raccontare cosa costituisca nella mia vita. Il ballo è semplicemente… tutta la mia vita, la cosa principale. Viene anche prima di me stessa! Per ballare ho rinunciato alle uscite con le amiche, al divertimento, ho fatto sacrifici. Ma se penso alle ricompense che ho avuto, rifarei tutto a partire da adesso.

Quando hai iniziato a ballare?

Avevo sei anni ed ero timida, mi vergognavo a fare qualunque cosa in pubblico. Così i miei mi spinsero verso questa disciplina. È stato un colpo di fulmine: mi sono sbloccata immediatamente, mi allenavo tutti i giorni perché non ne potevo più fare a meno. Il ballo ha forgiato il mio carattere prima ancora che il mio fisico: oggi sono espansiva, socievole, chiacchierona…

Tutte qualità fondamentali per rapportarsi con i tuoi alunni.

Se vuoi stare con altre persone ed insegnar loro a ballare, devi essere empatica, votata al dialogo. Il ballo mi ha insegnato le regole, il rispetto, l’apertura al confronto con chi è più grande di te. Mi ha fatto crescere rapidamente, ho girato l’Italia per migliorarmi con i miei ballerini, mi ha imposto ritmi frenetici per allenarmi, seguire stage, aggiornarmi.

Quanto è importante la formazione nel ballo?

Studiare è fondamentale, soprattutto quando ci si approccia alla parte agonistica. Dopo le scuole superiori ho scelto di diventare una ballerina professionista, mantenendomi con un lavoro part-time. Anni di sacrifici, di viaggi in auto, di gare e di soddisfazioni personali. Ora sono concentrata sulla mia scuola, continuo a studiare perché voglio diventare giudice di gara. Sono fatta così: raggiunto un obiettivo, vado all’inseguimento di un altro.

Oggi però non gareggi più…

Questione di tempo, non di voglia. Insegnare il ballo ai ragazzi mi impedisce di gareggiare nel modo in cui vorrei. Quindi, solo per ora, il lato agonistico è in stand-by anche se continuo a fare spettacoli.

Eppure, di te si parla moltissimo. Soprattutto sui social, alla soglia dei centomila follower…

Io nel ballo sono sempre stato un personaggio forte, desideroso di essere al centro dell’attenzione. Nei social ho replicato questo mio modo di fare: che se ne parli, nel bene o nel male, è il mio motto che mi accompagna da sempre. E, così, parto sempre dalla mia professione per mostrare poi il mio personaggio a 360 gradi, compreso l’aspetto più femminile e sensuale.

Da cosa rimangono colpiti i tuoi follower?

Oltre che dal mio corpo… anche dal mio lato imprenditoriale! A 23 anni ho scelto di mettermi in proprio e aprire un’attività, non proprio una scelta che in Italia fanno tutti. Ho accettato altri sacrifici pur di vedermi realizzata e soddisfatta. Ed ora, punto sulla mia immagine per far girare il mio nome.

Com’è iniziata la tua avventura su Instagram?

Per gioco un’amica mi ha convinto a iscrivermi, ormai sono passati tre anni e mezzo ma il mio nickname di “Chiara Topina” è rimasto ed è diventato il mio must. Topina era semplicemente il soprannome con cui mi chiamavano le mie più care amiche. Oggi ho raggiunto un numero di follower incredibile, anche io fatico a spiegarmelo. Certo, le mie foto catturano l’attenzione, mi piacciono i complimenti e adoro essere al centro dell’attenzione. Voglio gli occhi su di me, forse la mia immagine virtuale rispecchia questo desiderio morboso di guardarmi…

Le tue foto hanno spesso un pizzico di malizia…

In realtà sono semplicemente fatta così: non ho pudore, sono sempre stata abituata a cambiarmi nello spogliatoio di danza con altre ragazze e ragazzi, concentrati com’eravamo sulla gara l’ultima cosa che ci sarebbe mai passata per la testa era quella di guardarci. Vestirmi sensuale fa parte di me… e poi con la fatica che faccio per curare il mio corpo, ogni tanto concedere qualcosa da vedere ai miei follower non guasta di certo!

Tu ti reputi una bella ragazza?

Mi vedo bella perché gli altri mi vedono così, alla fine me ne sono auto convinta! Senza essere vanitosa, mi vedo normale, con un carattere davvero speciale. Ecco, il mio carattere è ciò che mi fa impazzire di me stessa. Sono sincera, diretta, vera, aspetti che non passano inosservati. Non sono un manichino da guardare, ma una persona con cui ridere, scherzare, parlare. È molto meglio quello che ho dentro di ciò che vedete, fidatevi…

Negli anni sei stata protagonista di tanti shooting fotografici.

È così, perché essere fotografata mi piace, mi diverte e mi viene facile. Non provo alcuna forma di vergogna, adoro mettere in gioco me stessa.

Torniamo al ballo: una vita di sacrifici per seguire la tua passione.

Ma devo dire grazie al ballo per quella che sono, anche se mi ha tolto spazio al divertimento, alla vita privata, a me stessa. Tutto ciò che mi ha tolto però non era così indispensabile. A me interessa il ballo, i trionfi raggiunti anche a livello agonistico dove sono stata per tanti anni Campionessa regionale, accedendo alle finali nazionali. Sono stata in Classe A nel latino-americano, di recente ho vinto un importante circuito insieme ai bambini che allevo. E poi… sono stata al provino di Ballando con le stelle. Per scaramanzia non dico altro…

Guardiamo al futuro: dove ti vedi?

Con una decina di sedi di Scuola di ballo sparse in giro per l’Italia, giudice di gara e… personaggio social!  Mi vedo una persona forte, per questo nei sogni mi piace puntare in alto. Credo in tutto quello che faccio e nelle mie potenzialità, ed allora perché porsi limiti…

Luca Fina

PROFILO SOCIAL
https://www.instagram.com/chiara_topina_/

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

Napoli “E’”!

Dopo il breve “giubileo romano” del biennio 2000/2001, lo...