Denise Spinelli. Fra spettacolo e cultura parlando di imologia

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Il nuovo anno è iniziato come meglio non poteva. La presenza in tv al programma Guess my age nei panni della “sconosciuta” a cui indovinare l’età, un nuovo manuale di Imologia che viaggia ormai verso la conclusioni, a giorni la partenza per Zanzibar che la vedrà donare alle scuole di Nungwi materiale di cancelleria utile per tutti i piccoli studenti della città a nord  dell’Isola africana. C’è un misto di spettacolo, sociale e culturale nel personaggio di Denise Micaela Spinelli: il suo curriculum parla di una laurea in Scienze psicologiche, shooting fotografici, campagne pubblicitarie, comparsate al cinema e in tv, videoclip a scopi benefici e tante ospitate ad eventi speciali e party esclusivi. Ma Denise è soprattutto l’ideatrice dell’imologia,  una filosofia di vita basata sulla promozione del benessere bio-psico fisico e sullo studio in profondità di se stessi per trasformare la quotidianità in una sfida da vincere. Dopo aver pubblicato nel 2012 “La Bibbia Psicologica”, a 27 anni di età e con oltre 100.000 followers sui social, si prepara per mandare in porto le ultime novità che la vedranno come sempre sulla cresta dell’onda.

Partiamo dalla tv: l’ultima comparsa in ordine di tempo è Guess my age.

Ero la sconosciuta a cui indovinare l’età, i concorrenti ci sono andati davvero vicini sbagliando di un solo anno. Sono stati bravi, anzi bravissimi! E mi hanno fatto i complimenti per il mio percorso di studi, un’altra bella soddisfazione da custodire gelosamente.

In trasmissione infatti hai parlato di imologia.

Esattamente, una filosofia che ho creato e teorizzato seguendo un lungo percorso interiore e di osservazione della realtà. Può essere spiegata come la promozione del benessere bio-psico fisico, come lo studio del linguaggio interiore di sé. Ho scelto di andare oltre, costruendo un modo per potenziare le persone e per far capire che occorre formarsi e dotarsi di strumenti appositi per esser pronti su ogni fronte.

Ed ora è in uscita il prossimo libro.

La novità riguarda la stesura di un manuale di approfondimento della materia, un modo per proseguire lo studio di se stessi alla ricerca della propria felicità. Sto completando lo scritto, spero di essere pronta già per dopo l’estate.

Nel frattempo, di Imologia si parla sempre di più.

Nel 2012 ne “La Bibbia Psicologica” edita da Excogita ho spiegato il mio pensiero, ricevendo la prefazione di don Antonio Mazzi e donando tutti i proventi del libro alla Fondazione Exodus. L’aggiornamento è costante, i viaggi in giro per il mondo rafforzano la mia visione imologica. Il mio obiettivo è di dar vita ad una scuola di pensiero, di proseguire nella formazione che avvolge anche i ragazzi delle scuole. L’imologia va incontro al desiderio di noi tutti di stare bene con se stessi.

Un ulteriore salto di qualità.

Che sta già avvenendo, perché sono contattata da aziende e personaggi che vogliono avviare questi percorsi interiori per ragioni ogni volta differenti, riconoscendo il valore della teoria e chiedendo che venga applicato al singolo caso. Parlo anche di un personaggio come Maria Grazia Cucinotta che si è avvicinata all’imologia.

Cosa ti ha dato l’imologia?

Uno stile di vita, improntato sulla ricerca della profondità e sull’accettazione della sfida… reinterpretandola dal concetto di sfiga nel quale troppo spesso ci si rifugia! Voglio fare della vita un’opera d’arte, e questo l’ho interpretato scrivendo la raccolta “Storie di poesia incarnate” raccontando in versi psicologici il passaggio dalla nascita alla morte. Noi siamo poesia incarnata, ecco il perché del titolo.

L’imologia e il sociale: sei in partenza per Zanzibar.

Da fine marzo alla metà di aprile sarò a Nungwi, la città più a nord dell’Isola, dove distribuirò materiale di cancelleria da destinare alle scuole del territorio. È un piccolo gesto che vuole avere la finalità di aiutare chi vive spesso in situazioni di precarietà e fragilità. Sarà anche un modo per incontrare altre culture, conoscere persone nuove, arricchirsi interiormente.

Una novità di rilievo sociale.

Vorrei che fosse un punto di svolta, la prima di una lunga serie di gesti concreti ad alto valore sociale. Solo così possiamo dimostrare la nostra volontà ed il nostro impegno in favore degli altri. E, a Zanzibar, avrò anche l’opportunità per realizzare nuovi servizi fotografici per brand di abbigliamento femminile. Come sempre, si unisce il mio lato sociale a quello legato al mondo dello spettacolo.

La tua carriera artistica, infatti, spazia dal set alla tv.

Ho realizzato spot pubblicitari, ho realizzato interviste per Verissimo al fianco di Silvia Toffanin, ho preso parte a tante trasmissioni su Rai e Mediaset e dal 9 giugno sono in onda ogni venerdì sera su Canale 5 come giurata di “The Winner is” nella trasmissione di Gerry Scotti. Ho preso parte al film “On air – Storia di un successo”, ho condotto serate a teatro, sono volata alle Maldive per uno shooting pubblicitario, ho fatto parte di videoclip a scopo benefico, l’ultimo dei quali a favore del progetto Doppia Difesa di Michelle Hunziker.

La tv era nel destino.

Presentando “La Bibbia Psicologica” sono entrata in contatto con nuove conoscenze che nel giro di 6 mesi mi hanno permesso di andare in onda, il 12 maggio 2014, come intervistatrice per Verissimo dei protagonisti de Il Segreto. Un’avventura straordinaria, che coltivo con passione: la tv è fatica, gavetta, sudore, levatacce e tante ore di lavoro. Eppure, è qualcosa che ti riempie di soddisfazione.

Luca Fina

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https://www.instagram.com/denisemicaelaspinelli/

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