SERIE D- GIRONE G-32° GIORNATA. Un brioso e scintillante, veloce, Trastevere liquida con un brillante tris dei centrocampisti un incolore Latina privo di mordente e mai in partita, acquisendo il 4° posto(3-0)-Rieti inc. Netta supremazia tecnica dei Capitolini. Improvvise dimissioni di Gardini

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Una domenica più trionfale e facile del previsto per il Trastevere che attendeva il ”big match” con i nero azzurri pontini per suggellare con una prova maiuscola il suo eccellente campionato ed assicurarsi il passaggio ai ”playoff” di fine campionato, riscattando l’ultime prestazioni che qualcuno aveva discusso per il passo falso interno con il Cassino e la mezza battuta d’arresto del litorale di Ostia la domenica prima.Qualcuno ha attribuito a queste critiche le dimissioni avvenute in settimana di Mr. Gardini, sostituito sulla panchina dei Romani dall’allenatore dei juniores Mauro Mazza, ma noi non ne siamo convinti e vorremmo sapere dalla società la vera causa di tale passo sorprendente, che niente faceva presagire fino al pareggio interno con il Rieti siglato da Neri al 92°. Allenatore esordiente in prima squadra ha preparato scrupolosamente con sagaci accorgimenti tattici l’incontro studiato in settimana,come confessato nel dopopartita, adottando il modulo tattico del 3-5-2, così da togliere l’iniziativa ai Pontini a centrocampo e dominare la gara senza correre pericoli, ma impostando con rapide triangolazioni verticali,le manovre su cui mancava la fantasia di Lorusso per infortunio alla caviglia sinistra,ben rimpiazzato da La Rosa che rifiniva per le punte Cardillo e Bernadotto, che festeggiava il suo 21°compleanno in una splendida e calda giornata primaverile.Sulle tribune si registrava la presenza di circa mille spettatori con larga rappresentanza munita di bandieroni con i colori tipici, che tuttavia sono stati i primi a restare dall’esibizione scialba, evanescente ed inconcludente dei propri beniamini, che hanno inanellato un’altra brutta figura dopo quella di poche domeniche fa a Lanusei dove rimediarono una secca quaterna senza attenuanti. La partita non ha avuto momenti difficili da gestire o ardue decisioni da prendere per l’arbitro fiorentino Turrini, il cui nome Niccolò è caratteristico della città dell’Arno a partire dall’autore del capolavoro sul pragmatismo politico”il principe” Macchiavelli. Egli s’è potuto avvalere dell’ottima e puntuale collaborazione degli assistenti Pedone di Reggio calabria e Fusari,come pure della massima correttezza e lealtà sportiva dei ventidue in campo,tanto che ha dovuto ammonire con il cartellino giallo solo Cosentino e Mastromattei per fallo tattico. Il tutto è durato solo dieci minuti durante i quali Riccucci ha colpito con un forte tiro da fuori l’incrocio dei pali destro di Maltempi,che poi doveva capitolare allorchè ha respinto a pugni uniti un cross di Fatati dal vertice destro del suo attacco con Riccucci che raccoglieva sul limite dell’area e con un bolide di prima intenzione faceva centro. Era al 22° del primo tempo e gli ospiti avrebbero avuto tutto il tempo per riorganizzarsi ma mostravano assenza di lucidità nell’impostazione delle trame,approssimazione nel controllo della sfera,debolezza nei contrasti che perdevano quasi sempre. E così solo Oliveira
Cercava di combinare qualcosa.ma capitan Iadaresta, capocannoniere del girone, non riceveva palloni giocabili, all’attacco non costruivano una sola occasione,mentre al 40° il buon Alessio Fatati conquistava nella propria zona di influenza sulla sinistra il pallone e s’accentrava battuto in diagonale il ventenne Maltempi. I più smaliziati Lagnelas, Sentino e Livera e Adaresta,non avevano dato la giusta forza e saldezza coriacea,carica agonistica,alla loro formazione, che pertanto andava al riposo senza essersi mai messa in luce ed aveva opposto resistenza ai padroni di casa, che certo non s’aspettavano una vittima predestinata senza lottare. Nella ripresa Mister Pascucci provvedeva progressivamente a ridisegnare la squadra facendo uscire 5 elementi consentiti per tentare di riaprire la contesa e salvare l’onore.Dunque Olivera usciva per Cardinali, Bardini per Barberani,che si faceva notare al 50° per in tiro da fuori deviato in corner da Caruso che per il resto doveva parare facilmente solo traversoni frontali.AL 60°Pagliaroli, extrastevere,sostituiva Palazzo,poi era la volta di Tribuzzi a lasciare il posto a Natale ed infine Rizzo rilevava Cittadino. Intanto che Mister Pascucci cercava di combinare qualcosa di positivo in una domenica che i suoi avevano preso sottogamba, lasciando la testa negli spogliatoi,al 62°il diligente ed astuto Mastromattei aveva chiuso i conti beffando l’ingenuo Maltempi che voleva dribblarlo prima di rinviare il pallone,mentre lo scaltro Simone lo scartava e depositava il terzo gol nel sacco. A quel punto il Latina era stato mortificato ed umiliato come il Barcellona dalla Roma all’olimpico cosicchè il nuovo mister Mario Mazza poteva concedere sprazzi di gioco pure ad alcuni uomini della panchina: Druskji per Bernardotto Chinappi per Riccucci, Neri per LaRosa ed infine nel recupero Panico per Cardillo. Ora il TRASTEVERE che si aggiudicava anche i corner per 5-3 segno indiscusso di supremazia territoriale,dovrà far visita domenica in quel di Sassari al Latte Dolce mentre nell’ultima giornata ospiterà allo Stadium il Tortolì entrambe sconfitte rispettivamente ad ANZIO e Lanusei e quindi, alla portata dei rionali,che nei playoff dovrebbero vedersela a Fregene con L’atletico 2000,fermato in casa Dall’ALBALONGA, che avrà nell’altra semifinale appunto il Latino cui ha fatto un favore il monterosi,che sta chiudendo alla grande il campionato battendo il cassino. IL RIETI ha potuto festeggiare in anticipo la serie C IMPONENDOSI di stretta misura a BUDONI. Mentre la NUORESE ha prevalso sull’OSTIAMARE con una gara ricca di gol.come quella San Basilio, dove la LUPA ha inflitto una dura cinquina al San Teodoro.

Giancarlo Lungarini

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