Una laurea in Economia e Marketing, una passione indiscussa per il fitness. Ma, soprattutto, una curiosità incondizionata verso il mondo della fotografia. Così, Chanel da tre anni ha iniziato a mettersi in gioco davanti all’obbiettivo di fotografi professionisti. Col suo fisico da urlo ha saputo creare immagini che assomigliano ad autentiche opere d’arte. Un successo clamoroso che forse nemmeno lei si immaginava. Classe 1987, guardando i suoi scatti l’orologio sembra essersi fermato. Dall’Emilia, sua terra d’origine, ha iniziato a girare in lungo e in largo per realizzare progetti sempre nuovi.
Ma, come spesso accade, tutto è iniziato per pura fatalità.
Un incontro fortunato in un momento propizio e con la persona giusta (che ad oggi è il mio compagno). Io non avevo mai posato prima che lui 3 anni fa me lo proponesse… e francamente non ci avevo nemmeno mai pensato. Quando però la prima volta ho tolto i miei indumenti davanti a lui, mi si è acceso un fuoco dentro, un mix incredibile di adrenalina ed eccitazione.
Cosa ti ha dato questa nuova esperienza?
Grazie alla fotografia ho ritrovato la mia autostima e la mia consapevolezza di libertà, di essere donna, di essere femmina.
Da set è nato set…
Ho iniziato relativamente da poco e quando gli anni segnavano sul calendario della vita quota 27; quindi tendenzialmente tardi per fare la modella… Ma non me ne fregava nulla dell’età anagrafica perché io sento la mia età emotiva e fisica molto ma molto più giovane. Ho lavorato con diversi fotografi tra cui Fabio Pregnolato e Claudio Gangi. Presto farò dei servizi con Luca De Nardo, Alex Aldegheri, Luca Pozzaglio, Claudio Gusmaroli. Insomma, tutto va a gonfie vele.
Cos’è per te la fotografia oggi?
La fotografia mi ha solamente dato. Potrei dire autostima, potrei dire coraggio, potrei dire consapevolezza del mio corpo e delle emozioni che lo possono percorrere, consapevolezza del potere dell’attrazione femminile…
La fotografia ti ha permesso di “sbirciare” nel mondo dell’immagine.
Ma io non mi sento niente di più che una semplice ragazza innamorata della fotografia e innamorata di poter posare…non vedo altri sviluppi tant’è che dello show business conosco poco, troppo poco per poter giudicare.
Tu nel quotidiano: che ragazza sei?
Non mi ritengo una ragazza esibizionista, anzi sono molto acqua e sapone e spesso esco di casa anche senza truccarmi; nella fotografia però mi trasformo e metto in campo tutto quello che mi sta dentro: le pulsioni, le fantasie, i desideri, le perversioni, cerco di esternare ogni brivido di piacere che mi percorre la pelle quando sono sul set. E’ adrenalina allo stato puro ed ogni volta diviene una sfida nuova perché riparte la conquista di colui che mi scatta, il cercare di ascoltare le sue idee e farle mie. E’ un modo per volare ed essere libera, senza limiti, al di là di tutte le costrizioni che la vita ci impone.
Caratterialmente, che persona sei?
Raccontare i propri pregi è sempre molto difficile, più facile è certamente trovare i propri difetti. Ciò che mi contraddistingue è una grande tenacia, un amore incondizionato per l’arte e ciò che la rappresenta in ogni sfaccettatura. Amo posare, la libertà che mi trasmette lo stare davanti ad un obiettivo.
Tu e il futuro: dove ti vedi?
Vedo tanti nuovi progetti fotografici, e sicuramente spero di poter continuare fin tanto che il corpo mi sosterrà in questo. Sono convinta che poi ad una certa data occorra avere il coraggio e la correttezza di fare un passo indietro e apprezzando ciò che è stato.
Luca Fina
