Lucia Castellano, la musica nel cuore

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La musica le scorre nel sangue. Una passione innata che l’ha portata in tv, in Libano, in giro per il mondo. Lucia Castellano è un’artista vera. Come poche altre se ne trovano in giro. Fra lei e la tastiera esiste una simbiosi destinata a non concludersi mai. Una ragazza che all’aspetto fisico ha preferito anteporre studi, fatica, sacrifici. Il presente le ha dato ragione: il suo curriculum si allunga a vista d’occhio col passare delle settimane.

Iniziamo dalla presentazione chi è Lucia Castellano?

Ho 30 anni e vivo a Pordenone. Nella vita sono una… “sognatrice”, nel senso che sogno di vivere di musica e sto cercando di far di tutto per realizzarlo. Nasco come pianista, poi mi sono convertita prima alla tastiera classica poi a quella a tracolla, la keytar. Una tastiera leggera che offre la possibilità al musicista di muoversi sul palco. Oltre a questo ho studiato due lingue, arabo e turco, perché sono affascinata dal mondo medio-orientale. Ho infinite passioni, amo viaggiare e appena posso parto – rigorosamente da sola – per visitare posti sconosciuti. Mi affascina incontrare culture, scoprire forme d’arte, vedere danze e teatri, ampliare il mio amore innato verso la letteratura e la filosofia.

Da dove inizia la tua passione per la musica?

Nasce ancor prima di nascere! Mio papà suonava la chitarra e io scalciavo dal pancione ad ogni accordo! Fin da piccola ho iniziato a suonare la tastiera, poi ho seguito lezioni di pianoforte e mi sono diplomata in solfeggi al Conservatorio di Trieste. Poi mi sono buttata nel mondo delle tastiere, ho iniziato a suonare in band locali, a Venezia e a Trieste. A Pordenone ho creato Le Delay, un gruppo interamente femminile, con cui ho anche realizzato alcuni inediti. Ho seguito corsi di basso, batteria e chitarra: sono una musicista eclettica e poliedrica, mi piacerebbe imparare tutti gli strumenti. Ed ora magari inizierò con qualche lezione di violino, uno strumento che amo alla follia.

Qual è la tua musica preferita?

Io adoro i Linkin Park, i Muse, gli Artic Monkeys, i Duran Duran, i Nirvana e i Cold Play. Amo spaziare nei generi: ascolto rock, pop, jazz, blues e dance. Mi piace la musica italiana, spazio dagli anni Settanta ad un mito autentico come Fabrizio De Andrè, poeta prima che cantante.

Dove ti ha portato la musica?

Ho partecipato a Italia’s Got Talent con un duo di keytar, “I Syntonia”, e siamo finiti su Sky esibendoci suonando un’opera di Vivaldi. È stata una esperienza straordinaria, sembrava una favola… Ho collaborato con Giacomo Castellano, uno dei più noti chitarristi italiani nonché videomaker, che mi ha chiesto di essere protagonista di un video realizzato e diretto da lui per promuovere un nuovo sintetizzatore. Ed ecco che sono finita in quel video che ha raccolto 350.000 visualizzazioni sul web. Ma non solo: ho avuto il piacere di condividere il palco in alcune date con un artista straordinario come Max Gelsi, ex bassista di Elisa.

Ma non solo: oltre alla tv, c’è l’estero…

Sono appena tornata da un’esperienza a Beirut, capitale del Libano, al fianco di Daly Gana che mi ha voluto insieme a lui per alcune date. Abbiamo suonato in locali importanti e grazie a lui, due anni fa fra i protagonisti di X-Factor Arabia, ho fatto parte come tastierista della sua band composta da musicisti provenienti da tutto il mondo.

Cos’è per te la musica?

La musica mi ha dato tutto. Ho avuto brutte esperienze e se non avessi avuto la forza che la musica mi ha dato non so dove potrei essere adesso. Io consiglio a tutti, nei momenti di difficoltà, di appoggiarsi alla musica, di ascoltare una canzone, di scrivere o comporre. La musica ti dà ragione per vivere. Se la musica venisse valorizzata ancora di più, sono sicura che ci sarebbero meno persone perse. Io do alla musica un valore positivo assoluto, è qualcosa che fa rinascere, qualcosa che dà senso a ciò che si fa.

Non solo musica, ma anche… fotografia.

La passione per la fotografia nasce per caso, notata da un fotografo mentre camminavo. Mi propose uno shooting in cui far uscire la fotomodella che c’era in me. All’inizio rifiutai per la troppa insicurezza, poi ho ceduto. Ha creduto nelle mie potenzialità, ho realizzato il primo servizio e mi sono ritrovata con un mondo spalancato davanti ai miei occhi. Non avrei mai pensato di essere all’altezza di poterlo fare…

Ed anche in questo caso, si sono aperte altre porte.

Come attrice ho fatto parte del cortometraggio “Stalking”, presentato fuori concorso alla mostra del Cinema di Venezia nel 2011. Ho preso parte al fianco di Demetra Hampton alla fiction “Una sfida tutta rosa”, ho partecipato ad alcuni videoclip musicali. Tutte esperienze straordinarie.

Lontana dal palco… che ragazza sei?

Adoro leggere e viaggiare. Sono affascinata dalla psicologia e dalla psicanalisi, mi incuriosisce la criminologia e “studio” il perché delle azioni, anche le più cruente. La psiche umana mi cattura, così come la medicina. Amo gli animali, adoro i bambini e con loro ho un feeling particolare! Le culture e la cultura sono la mia ossessione, sono una persona curiosa e incapace di stare ferma. Da piccola sognavo di sapere tutto, non a caso facevo mille domande anche a costo di stressare gli altri…

Pregi e difetti?

Preferisco che sia la gente ad indicare pregi e difetti miei. Io mi ritengo molto critica su me stessa, cerco di non giudicarmi troppo. Tuttavia, fisicamente mi piacciono le mie gambe anche se non mi fanno impazzire i miei piedi. A livello caratteriale sono molto ansiosa, autocritica, più propensa a vedere il negativo piuttosto che il positivo. Mi reputo una persona determinata, capace di conquistarsi i propri traguardi. In più mi adatto alle situazioni e alle persone più particolari, sono versatile e questo penso che derivi dall’apertura mentale che il liceo classico e la mia famiglia hanno saputo trasmettermi.

Come ti piace presentarti nel quotidiano?

Non mi piace esibirmi, ma quando suono mi sento un’altra persona, supero tutte le mie insicurezze e mi lascio andare. Voglio trasmettere energia alla gente, esibirmi catturando l’attenzione della gente, distrarla dai problemi e trasmettere il mio amore per la musica.

Lucia Castellano è attiva anche su Facebook e Instagram…

Però voglio premetterlo: con i social ho un rapporto di amore ed odio. Mi aiutano a farmi conoscere e a promuovere la musica che faccio, ma molte volte sono più concentrata ad usare il cellulare piuttosto che a vivere la vita reale. Aiutano ad avere nuove opportunità di lavoro, ampliano la propria cerchia di conoscenza, ma rubano troppo spesso il contatto fisico con le persone. Per questo cerco di usarli quel tanto che basta…

Progetti per il futuro: dove ti vedi?

In futuro spero di vedermi in grandi palchi, stadi, arene… sogno in grande per realizzare i miei sogni! Voglio fare quel che più mi piace: semplicemente, suonare.

Luca Fina

CONTATTI SOCIAL
https://www.instagram.com/luciacastellano.igt/
https://www.facebook.com/lucia.albahr

 

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