“Sorrido grazie a te”: Intervista a Luigi Di Cicco

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Sesta edizione di “Sorrido grazie a te”, maratona del buonumore ideata da Francesco Peluso per la onlus “Alessandro Peluso”, che offre ospitalità e assistenza ai bambini in remissione da cure oncologiche provenienti da Minsk, capitale della Bielorussia. Nella serata di solidarietà, presentata da Gigio Rosa e Claudia Mercurio, per la regia di Enzo Fucito, si alternano sul palco numerosi artisti, tra cui Gigi Finizio, Rosalia Porcaro, Franco Ricciardi, Anna Falchi, Peppe Iodice, Mariano Bruno, Marco Fasano, Lucia Dragone, Beata Beatz e Tonia Leoncito, affiancati dal corpo di ballo Professional Dance.

Molti artisti hanno speso bellissime parole e cari gesti durante l’evento e le interviste.

ECCO L’INTERVISTA A LUIGI DE CICCO, OSPITE DELL’EVENTO: scrittore del libro “Gramigna. Vita di un ragazzo in fuga dalla camorra” scritto insieme a Michele Cucuzza.

A cosa servono eventi del genere e quanto fanno bene all’opinione pubblica? Se ne fanno abbastanza a Napoli?

Eventi del genere fanno sempre bene, facendo capire agli altri cose che non sempre vengono riferite ai cittadini. Inoltre, questi sono eventi che fanno riunire e si è sempre in festa. Napoli è la patria degli eventi, essendoci tanta solidarietà qui in tutta la Campania.

Napoli come ne esce da quest’evento?

Non si parla sempre bene di questa città, eventi del genere l’aiutano a riscattarsi. Anche il mio prodotto cinematografico e letterario Gramigna serve a questo.

Come l’arte fa sorridere le persone?

Stai parlando con uno che ha fatto la seconda media due volte per poi prendersi la licenza da privatista e ad oggi mi pento di non aver studiato, la cultura ti insegna tantissime cose e affascina. L’arte e la cultura fan crescere più sani ed intelligenti, che tutti abbiamo di base ma che va sviluppata con lo studio

Sorrido grazie a te. Qual è il motivo per cui sorride?

Io sorrido già di prima mattina perché sono vivo , mi basta già questo, è un ottimo messaggio positivo che fa bene anche ai ragazzi. Cerchiamo di apprezzare di più quello che abbiamo.

Il tuo motto è?

Gramigna, viva la libertà di pensiero. Liberi di esprimersi.

Marco Assante

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