“Il gran mondo del teatro”. Nascita, vita e morte della rappresentazione teatrale

Data:

Sabato 21 luglio 2018, Cantiere Internazionale di Montepulciano

Il teatro di strada è un linguaggio più volte sperimentato nella storia del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Forma artistica anomala e sempre ibrida che torna anche quest’anno nella rassegna ideata da Hans Werner Henze con un nuovo progetto presentato in prima assoluta dalla compagnia Theatre en Vol, un collettivo di teatranti che da decenni si muovono in giro per l’Europa con le loro interferenze artistiche nelle consuetudini delle piazze e delle città. “Il gran mondo del teatro” è la performance esibita in una piazza, appunto (Piazzale Pasquino): il riferimento esplicito del titolo manifesta, con un agile gioco lessicale, l’ispirazione tratta dal capolavoro seicentesco di Pedro Calderòn de la Barca “El gran teatro del mundo” opera auto sacramental che rappresentava la vita come una messinscena quotidiana dove ognuno è chiamato a recitare un ruolo.

In questo nuovo allestimento invece, l’ideatrice e regista della pièce multidisciplinare è Paola Cordella che ha voluto mostrare la realizzazione stessa del teatro, ovvero come nasce e si evolve e finalmente vive una rappresentazione teatrale; e l’ha fatto utilizzando i diversi codici della recitazione, della danza e della musica. A tal fine, la direzione artistica del 43° Cantiere Internazionale d’Arte ha affidato nuove composizioni alla giovane autrice Dominga Giannone che ha elaborato stilemi del repertorio classico sperimentando nuove soluzioni sonore, pensate non già come ordinari accompagnamenti, ma piuttosto come ulteriore corredo drammaturgico della narrazione, anche in virtù delle spigolature melodiche eseguite dal vivo dalla tromba di Francesco Giannone.

La peculiarità dell’allestimento risiede nell’autentico spirito cantieristico, quella specificità che si rinnova a Montepulciano ogni qualvolta gli artisti in carriera sono chiamati a coinvolgere nei loro lavori le giovani energie del territorio. E per promuovere tale interazione sono stati addirittura organizzati incontri pubblici e laboratori preparatori, tenuti dall’attrice e mattatrice della pièce Michèle Kramers: è stato così possibile immettere nella compagine dei performer anche i danzatori e gli attori provenienti dalle scuole e dalle esperienze locali. Suggestioni efficaci ma non sempre intraprese fino in fondo nello spettacolo. I movimenti coreografici disegnati da Alberta Palmisano hanno guidato le affiatate DanAttrici (così definite nella locandina ufficiale) Sara De Malas, Gaia Lorenzetti, Giovanna Manganiello e Roberta Rossellino.

Sulla “ribalta stradale” di questo gran mondo scenico campeggiano le macchine teatrali ciclopiche che evocano, nelle linee e nell’estetica realizzate da Puccio Savioli, la celeberrima “Guernica” di Picasso. E se c’è un elemento che contraddistingue lo spettacolo è proprio l’integrazione corporea e ideale tra gli esseri umani (ossia gli artisti) e i soggetti scenografici che prendono vita proprio in funzione della convivenza con attori e danzatrici. Macchine antropomorfe che restano ai margini di un allestimento che dovrebbe vederle ancora più marcatamente protagoniste.

Siccome poi il teatro è anche, e oggi più che mai, un’opportunità di confronto sociale, s’innesta nell’esibizione anche un gruppo di giovani rifugiati e richiedenti asilo, ospiti delle cittadine della Valdichiana: sono loro a costituire, insieme ai quattro giovani attori autoctoni, un organico che fa pensare al coro della tragedia greca, o forse ai nuovi ruoli da collaudare nella vita odierna (che è teatro) e nel teatro dell’avvenire (che rifletterà, si confida, la società).

Ed è così che si completa una comunità attuale che, come precisa la regista Maria Paola Cordella, agisce sulla scena ricoprendo il ruolo che il destino gli ha assegnato nella vita reale, seguendo un semplice copione: ama il prossimo tuo come te stesso.

In replica sempre alle ore 21.30 lunedì 23 luglio a Montepulciano (Piazzale Pasquino), martedì 24 luglio a Castelmuzio (Piazza della Pieve), mercoledì 25 luglio a Cetona (Piazza Garibaldi), giovedì 26 luglio a San Casciano dei Bagni (Piazza Matteotti).

Azzurra Di Meco

Ore 21.30 Teatro di strada a Montepulciano – Piazzale Pasquino
Theatre en Vol
IL GRAN MONDO DEL TEATRO
Interferenze teatral-musicali da Pedro Calderón de la Barca
Maria Paola Cordella drammaturgia e regia
Dominga Giannone musiche originali
Alfredo Puglia, Luca Tilloca paesaggi sonori
Puccio Savioli costruzione, scenografia, attore
Michèle Kramers co-regia, attrice
Claudia Spina costumi, allestimenti
Alberta Palmisano coreografie
In scena Theatre en Vol con Dominga Giannone e l’Ensemble Calderon frutto dei laboratori preparatori:
Sara De Melas, Gaia Lorenzetti, Giovanna Manganiello, Roberta Rossellino DanzAttrici
Marta Parri, Emma Bali, Giacomo Matelloni, Pietro Torrini, Bakari Sonko Sonko, Aliou Kebe, Ismaila Sane, Bassirou Diaye, Eladji Mbodji, Samba Balde, Abdou Salam Gassam, Nali Diafne coro
E l’amichevole partecipazione di Francesco Giannone tromba e di chi si aggiungerà strada facendo

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