La suadente malia musicale canora di NOA a Roma

Data:

Art-city, a Palazzo Venezia di Roma, il 29 agosto 2018

Si ascolta sempre volentieri la melodiosa, dolce,potente ed incantevole voce dell’Israeliana NOA, che suscita palpiti, emozioni ed innalza l’ideale di pace tra le sue due etnie originarie,le proprie radici ebraico-palestinesi, auspicando la pace tra due popoli e due stati sui territori sacri al triplice monoteismo.In un giardino accogliente con serena armonia il numeroso pubblico d’estasiati ammiratori,tra cui il maestro Piovani ed il regista Paolo Taviani, c’ha fatto gustare tutti i suoi motivi più celebri,unitamente alle canzoni in lingua sematica e yemenita con il loro contenuto di ”shalom” mentre poi vi sono stati pezzi di blues in inglese, accompagnata dal suo trio di musicisti con Gilldor alla chitarra e direzione musicale da 28 anni per un’amabile sintonia empatica; Adam Benezra al contrabasso e Gadi Seri alle percussioni,tanto che questi ed il chitarrista hanno suonato insieme durante un allegorico intermezzo per dar modo a NOA di cambiarsi d’abito con uno scintillante bianco di gala da gran sera.Ella ha ricordato come abbia varcato con la sua famiglia,in cerca di migliori condizioni di vita,tante volte gli oceani per cui tutti siamo migranti e su tale postulato ha dedicato ai presenti il leit motiv partenopeo S. Lucia sulla partenza dei bastimenti italiani dal molo Beverello nel primo novecento e dopo la seconda guerra mondiale.In effetti lei ultimamente ha stabilito la sua residenza a Napoli e qui ha realizzato il suo progetto sulle composizioni di BACH con vibranti,emotivi ed appassionati testi originali,tra cui quello”guardami oltre il muro”per mantenere la speranza della fratellanza tra diversi. Nonostante la lunga opera muraria fatta erigere dal primo ministro Israeliano Netanhiau a protezione del suo popolo. Altri brevi scritti allegri e sentimentali sono stati da lei cantati in idioma albionico,prima d’esibirsi con ritmati battiti delle mani sui tamburi a percussione,della città di Pulcinella con il golfo dominato dal Vesuvio. Come bis ha regalato agli ospiti intervenuti, in particolare il premio OSCAR N. PIOVANI, la squisita esecuzione della colonna sonora del film”La vita è bella”oscar per l’interpretazione al mitico R. Benigni e speriamo possa rimettersi presto in piena salute. Sabato si chiuderà la sezione musicale con SIGNUM SAXOPHONE QUARTET.

Susanna Donatelli

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