Carlotta Tempestini, il fascino… del ballo

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“Quando ballo e quando faccio i miei spettacoli acrobatici cerco di catturare l’attenzione del pubblico, voglio che ogni spettatore si ricordi di me, non solo della mia esecuzione tecnica ma proprio di me stessa, del mio volto, della mia persona. Vorrei che anche a distanza di tempo sapesse riconoscermi tra altre”. Ad onor del vero, difficile non ricordarsi di Carlotta Tempestini, danzatrice aerea e fotomodella, corpo da favola e la straordinaria capacità di “volare” appesa a corde a svariati metri di altezza. Attaccata ai teli è capace di costruire sinuose sinfonie corporee che l’hanno portata dalla sua Toscana ad Italia’s got Talent, oltre che a mettersi in evidenza in spettacoli realizzati in giro per l’Italia. La danza – compresa quella più “tradizionale” – è tutta la sua vita. Ma Carlotta ha saputo re-interpretarla in chiave moderna e innovativa, conquistando il popolo dei social e trasformando questa sua caratteristica in una peculiarità da sfruttare in chiave fotografica. Un impegno che scandisce le sue giornate fatte da allenamenti, cura del dettaglio, ricerca della perfezione. Tutto è più difficile a dieci metri d’altezza, ma è anche la straordinaria possibilità per vedere il mondo da una prospettiva insolita.

Quando Carlotta Tempestini si esibisce, gli sguardi sono sempre rivolti verso l’alto…

Partiamo da un concetto basilare: quando mi esibisco devo sentirmi bene e a mio agio. Devo sentirmi bella con me stessa per sembrare bella agli occhi degli altri. Se non ci credo io per prima non potrò mai sembrare elegante e sensuale agli altri.

Come si riesce a farlo?

Oltre che a curare i movimenti cercando di renderli più sinuosi possibili, cerco di usare il mio sguardo per catturare l’attenzione degli spettatori ad uno ad uno. Questo fa la differenza: coinvolgo nello spettacolo, azzero la distanza.

Foto Mauro Sforzini

Autostima, concentrazione, energia…

Tutti elementi indispensabili per sentirsi al top. Non è facile sentirsi bene con se stesse, ho imparato col passare degli anni che non importa essere perfette per avere fascino: questo aspetto invece è molto legato a come ci muoviamo e all’0espressione del volto. Basta capire i propri punti di forza ed esaltarli, dando tantissima importanza a ciò che si vuole comunicare attraverso lo sguardo.

Migliorarsi giorno dopo giorno è il segreto per catturare l’attenzione?

Le imperfezioni si annullano e in alcuni casi possono anche trasformarsi in virtù. Ad esempio un sedere pronunciato come il mio non è il massimo nella danza classica ma può risultare sensuale in altri stili o in altri contesti.

Nei tuoi spettacoli di danza aerea, oltre che nella fotografia, un pizzico di sensualità non manca.

È una carta che mi piace giocare nelle performance, ma senza risultare volgare o esagerare. Preferisco piuttosto abbinare eleganza e ironia alla mia femminilità.

Cosa invece ti piace mettere in evidenza?

il carattere, la sensualità, l’ironia e l’eleganza sono sfumature fondamentali di uno spettacolo qualitativamente rilevante, senza dimenticarsi la parte tecnica della performance. In una buona esecuzione deve esserci equilibrio tra espressività e tecnica: l’una non vale niente senza l’altra.

Non è da tutte saper danzare a dieci metri d’altezza. Ma questa passione era nel tuo destino…

Fin da piccola mi sarebbe piaciuto mettere in scena ciò che faccio ora. In primis le acrobazie: ci provavo fin da ragazzina da sola in casa, i miei genitori mi trovavano sempre tutta contorta in camera e si preoccupavano non poco! Poi mi piaceva vedere alla tv le ballerine vestite con top scintillanti e imitarle mettendomi anche io magliette corte. Infine, ho sempre sognato posare per le foto come faccio adesso.

Finché hai intrapreso questa carriera trasformandola nel tuo lavoro…

Quando sono cresciuta e ho studiato danza seriamente, pensavo ad eseguire passi perfetti, nel tentativo di andare oltre una oggettiva difficoltà. Poi ho capito che l’espressività, la femminilità e la grazia sono parti fondamentali ancor più dei passi perfetti.

Che immagine trasmette Carlotta Tempstini.

Chi mi vede durante le performance o nelle mie foto potrebbe pensare che sono vanitosa e frivola. In realtà mi piace esserlo per le esibizioni, ma non sono così fissata nella vita di tutti i giorni! Eppure, devo dire grazie al mondo della danza acrobatica e della fotografia per avermi tolto insicurezza adolescenziale: a quell’età passavo per davvero delle ore a decidere tra tante magliette quasi uguali quale avrei indossato il primo giorno di scuola! Mi permetto di dare un consiglio alle donne: nel quotidiano cercate piuttosto di trovare la sensualità e l’eleganza indipendentemente dai vestiti e facendo piuttosto attenzione alla postura e ai modi di fare…

Qualcuno, anche attraverso i social, non lesina qualche battuta o giudizio nei tuoi confronti…

Ne ho avuti ma non cambierò per questo. Accetto solo critiche costruttive da persone fidate, parole che so possano aiutare la mia crescita artistica e personale. Tutto il resto, lo lascio scorrere via…

Luca Fina

Foto di copertina Marco Chiarantini
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