• Home
  • Redazione
  • Manifesto
  • Cenni Storici
  • Contatti
  • login Or Create an account
corriere_dello_spettacolo_logo
  • Home Page
  • Le Nostre Rubriche
    • Viaggio attraverso l’impossibile
    • La Bustina di Dioniso
    • Rispettiamo l’Italiano
    • Creativity Talk from London by Katya Marletta
  • Interviste
  • Recensioni
    • Arte e Cinema
    • Libri
    • Musica
    • Teatro
    • Opera e Musical
    • Danza
  • Da sapere…
  • Occhio a…
    • Poesia dello Sport
    • Cortona e Dintorni
    • Feuilleton
    • Filosofia
    • Moda&Tendenza
  • Premio di Poesia

Notizie Live

  • Silvia Mazzoldi a 360°, tra moda e business
  • contro la violenza sulle donne. Foto di Gianluigi Barbieri
  • Francesca Rasi, un’artista fra sorrisi e microfono
  • Grande successo per il tributo a Massimo Troisi al Teatro delle Muse con “Mò me lo segno” ed entusiasmo per i “Postini Salva-Cuore” che hanno girato per la città nel ricordo dell’artista
  • “Un mari à la porte” e “Cavalleria rusticana”: si ride e si piange al Maggio

Sei qui:

Home/ Da Sapere... / “Einstein & me”. La fisica GABRIELLA GREISON racconta con passione la vita ed il carattere della Serba M. MARIC, i suoi studi universitari e la delusione matrimoniale con A. EINSTEIN… per il compleanno della relatività

Set

25

“Einstein & me”. La fisica GABRIELLA GREISON racconta con passione la vita ed il carattere della Serba M. MARIC, i suoi studi universitari e la delusione matrimoniale con A. EINSTEIN… per il compleanno della relatività

  • 25 Settembre 2018
  • Da Sapere..., Teatro
  • Roma, Susanna Donatelli, Teatro

Alla Sala Umberto di Roma, il 23 settembre 2018

Quasi sempre in teatro i ”reading” ed i monologhi finiscono per annoiare e non entusiasmare in quanto non  prevedono drammaturgia scenica, azioni e scenografia,ma stavolta l’attrice GABRIELLA GREISON, bella ed avvenente con il suo rosso”charme”, c’ha sorpreso in positivo in quanto s’è immedesimata stupendamente nella Serba Mileva Maric e ce n’ha dato una travolgente interpretazione, ruotando visivamente intorno ad un ricurvo albero bianco di cartapesta che dominava il palcoscenico sul cui sfondo venivano poi proiettate in maniera multimediale le foto della sua vita e famiglia. Chi era costei, ignota ai più? Giovane ragazza intrigante e curiosa,grande ammiratrice delle materie scientifiche, in particolare la natura dei numeri e rispondendo alle domande dei docenti, conquistò corpo insegnante e compagni di corso,seducendo in particolare un ribelle ed irrequieto corsista come Einstein. A poco a poco il sentimento scoppiò ed insieme passeggiando per il lungolago, andando in montagna,facendo esperimenti nel laboratorio di fisica con Mileva che suggeriva i calcoli, ristorandosi al Caffè Metropol, arrivarono ad avere tre figli e formulare la teoria della relatività ristretta tenendo presente gli insegnamenti di Newton, Keplero e Maxwell. Lei era la quinta donna a cimentarsi in tale disciplina, trasposta con ardore dalla Greison che ha condotto ricerche nel Canton tedesco ed a Berlino, dimostrando vivo interesse, per poi subire lo smacco del tradimento dall’ingrato marito, che le preferì la cugina Elsa a Berlino dove Einstein prese la cattedra di Max Plant. Mileva, che si ispirava a madame Curie eroina del radio,con fiero cipiglio e grinta caratteriale strappò il decalogo che ALBERT le aveva prescritto per restare insieme,segno ai primi del novecento dell’emancipazione femminile. Einstein fu dunque aiutato dall’ing. Michele Besso nei suoi studi matematici e la povera Mileva rientrò nell’ombra, da cui la GREISON con una potente disquisizione e vena affabulatoria l’ha tratta con i suoi sogni, i progetti, l’ambizioni e le speranze miseramente naufragate. Dalla sua indagine emergevano come indizio pure i rapporti differenti con le rispettive famiglie: i nonni materni avevano accudito amorevolmente i nipoti durante gli impegni d’approfondimento scientifico dei coniugi, mentre la suocera maritale Pauline li salutava con superba freddezza. Insomma una serata di pregio e fascino che ha lasciato gli spettatori ad occhi aperti, sbalorditi per la prova e la puntigliosa elaborazione biografica, pure un libro voluminoso, di Gabriella-Mileva.

Susanna Donatelli

Alla Sala Umberto di Roma, il 23 settembre 2018 Quasi sempre in teatro i ”reading” ed i monologhi finiscono per annoiare e non entusiasmare in quanto non  prevedono drammaturgia scenica, azioni e scenografia,ma stavolta l’attrice GABRIELLA GREISON, bella ed avvenente con il suo rosso”charme”, c’ha sorpreso in positivo in quanto s’è immedesimata stupendamente nella Serba Mileva Maric e ce n’ha dato una travolgente interpretazione, ruotando visivamente intorno ad un ricurvo albero bianco di cartapesta che dominava il palcoscenico sul cui sfondo venivano poi proiettate in maniera multimediale le foto della sua vita e famiglia. Chi era costei, ignota ai più?…
“Einstein & me”. La fisica GABRIELLA GREISON racconta con passione la vita ed il carattere della Serba M. MARIC, i suoi studi universitari e la delusione matrimoniale con A. EINSTEIN… per il compleanno della relatività
“Einstein & me”. La fisica GABRIELLA GREISON racconta con passione la vita ed il carattere della Serba M. MARIC, i suoi studi universitari e la delusione matrimoniale con A. EINSTEIN… per il compleanno della relatività
2018-09-25
Redazione Corriere
0

0

User Rating: Be the first one !

One Comment

  • Pingback: E’ stata un’anteprima magnifica a Roma…EINSTEIN & ME ora esiste, c’è, ed è un monologo bellissimo! Ora inizia il tour… | Greison Anatomy

<h2>Leave a Comment</h2> Annulla risposta

  • Ricerca

    Ultimi Articoli

    • Silvia Mazzoldi a ...

      Published Onfebbraio 17, 2019

    • Francesca Rasi, un...

      Published Onfebbraio 16, 2019

    • Francesca Dei. Una...

      Published Onfebbraio 15, 2019

    Parole di Ricerca

    Arezzo Arte Cinema Cortona Creativity Talk from London Daniele Giordano Danza Daria D. Enrico Bernard Festival Feuilleton Flavia Severin Fotografia Francesco Vignaroli Giancarlo Lungarini Gianluigi Barbieri Giuseppe Sanfilippo Guido Buttarelli Interviste Katya Marletta Laura Scoteroni Libri Luca Benvenuti Luca Fina Marco Assante Martina Naccarato Mauro Guidi Milano moda Musica Musical Napoli Opera Paola Pini Paolo Leone Poesia Poesia dello Sport Rispettiamo l'Italiano Roma Stefano Duranti Poccetti Susanna Donatelli Teatro Torino Trieste Venezia
    • Pino Caruso , Il teatro è una forma di felicità interrotta dall’esistenza.

    • Orson Welles , Il teatro resiste come un divino anacronismo.

    • Giorgio Albertazzi , Teatro è guardare vedendo.

    • Louis Jouvet , Niente di più futile, di più falso, di più vano, niente di più necessario del teatro.

    • Arthur Miller , Il teatro è così infinitamente affascinante perché è così casuale. E’ come la vita.

    • Joël Jouanneau , Scrivere, è annerire una pagina bianca; fare teatro, è illuminare una scatola nera.

    • Federico Garcia Lorca , Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana.

    • Terrence Mann , Il cinema vi renderà famosi; la televisione vi renderà ricchi; ma il teatro vi farà bene.

    • Eduardo De Filippo , Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita.

    • Pino_Caruso_Corriere_del_Teatro
    • Giorgio_Albertazzi_Corriere_del_Teatro
    • Louis_Jouvet_Corriere_del_Teatro
    • Arthur_Miller_Corriere_del_Teatro
    • Federico_Garcia_Lorca_Corriere_del_Teatro
    • Terrence_Mann_Corriere_del_Teatro
    • Corriere_del_Teatro

    Magazine

    Seguici

    Menù Secondario

    • Home page
    • Redazione
    • La Nostra Storia
    • Manifesto
    • Contatti

    Copyright © 2015 Corriere dello Spettacolo di Stefano Duranti Poccetti. Testata registrata al Tribunale di Arezzo n. 9/12 RS © Corriere dello Spettacolo - P. IVA 02242470512 | Powered by SWS |

    I cookie aiutano a fornire i propri servizi. Navigando sul sito accetti il loro utilizzo.Accetto Leggi
    Privacy & Cookies Policy