“Io cittadino insegnante”. Un nuovo approccio verso i giovani

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Vedere il mondo dell’adolescente con prospettive diverse, attraverso il Metodo dell’Aquilone. È stato questo il tema del convegno “Io cittadino insegnante”, organizzato dall’associazione Aquilone e svoltosi sabato 13 ottobre presso la Sala Belvedere di Villa Reale di Monza. Il citato metodo pedagogico è stato creato dalla maestra Angela Serafina Colombo. Questo prevede la presenza di quattro istinti fondamentali – Sopravvivenza (io), Trascendenza (tu), Trasformazione (noi) e Grandezza (voi). Tra ciascuno di questi ce n’è uno preminente per ogni individuo, il quale compie un percorso avendo la possibilità di provare durante la sua vita i diversi stadi. La persona che può ritenersi maggiormente completa è colei che li attraversa tutti e che con la loro comprensione ottiene una visione più ampia dell’esistenza.

Il convegno è iniziato alle ore 10:00 di mattina e si è concluso nel pomeriggio con la presentazione dell’offerta formativa di Aquilone. Sono stati molti gli interventi, in questa sede ricordo quello della stessa fondatrice del metodo, la quale ci spiega come è giunta alla sua ideazione, come quello dello psicoterapeuta Fabrizio Fantoni, che ci ha parlato della delicata età dell’adolescenza. Ha moderato l’evento Piergiuseppe Guzzetti, dove sono intervenuti anche Enrico Danili, Sandro Armenio, Davide Piras (giovanissimo regista di un toccante cortometraggio proiettato in sala, che con toni forti ci racconta le difficoltà della nostra gioventù, dal titolo “I.R.I”), Danilo Casati, Giuseppe Sgroi, Sergio Mei, Enzo Argante e Rita Venti. Presenti anche le autorità e gli enti promotori della manifestazione, vale a dire l’assessore di Monza Pier Franco Maffé, l’assessore di Vimercate Simona Ghedini, Lino Oltrati per ACLI/Forum Famiglie, Gianpiera Castiglione per AgeSC, Giovanni Maggioni della Banca di Credito Cooperativo di Milano e Guido Soroldoni del Liceo Artistico Statale della Villa Reale di Monza “Nanni Valentini”.
Durante il convegno sono state esposte in sala opere dell’Artista Ennio Bencini, scelte appositamente perché richiamanti quegli istinti fondamentali previsti dal Metodo Aquilone.
Quello che è emerso da questo congresso è di certo il fatto che la società in questi anni sia molto cambiata ed è per questo che gli adulti debbono trovare nuovi modi di approccio rispetto ai più giovani, che oggi come mai richiedono quello spazio di libertà che gli permetta di crescere in autonomia per trovare la propria personalità.

Foto Vincenza Schimmenti

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