“Pigiama party”. Vaudeville tra tradimenti ed adulteri

Data:

Al Teatro degli Audaci di Roma, fino al 27 gennaio 2019

Per le festività Natalizie di pace e serenità, come pure per il felice inizio del nuovo anno, i teatri hanno scelto degli spettacoli lucidi ed allegri che consentissero al pubblico di divertirsi,cogliendo con perspicace intuito quel tesoro di saggezza ed umana esperienza,quotidiana esistenza,che ogni vero copione contiene a questo cliché, s’è attenuto pure il centro culturale della Bufalotta, quello degli AUDACI, creato quasi per scommessa con se stesso dal dinamico e lungimirante regista FLAVIO DE PAOLA, che ha pescato nella commediografia inglese il testo di ANITA TREMBLAY: ”PIGIAMA PARTY” in cui la coppia formata da Filippo e Giovanna trova modo d’invitare a cena con uno stratagemma i rispettivi amanti,che debbono naturalmente restare nascosti. Lei cela l’amante Roberto con il pretesto che è amico di lui e Gianluca Delle Fontane incarna in maniera esilarante questa ”maschera”, che contempla il doversi assumere il compito di proteggergli le spalle con BARBARA splendida compagna d’incontri ed avventure extraconiugali.Da codesta funzione s’innesca tutto un gioco di contrattempi,incomprensioni e bugie, che si legano una catena l’una all’altra e danno la stura agli interpreti dei singoli personaggi di palestrare tutta la loro verve ed icastica fantasia per trarsi d’impaccio. Il congegno ad orologeria viene innescato allorché Roberto scambia per la galeotta Barbara, la cameriera dallo stesso nome, in cui si immedesima la bruna e dai capelli ricci LICIA AMENDOLA, che l’agenzia ha mandato ai ROSSETTI, per cui la bionda e piacente autentica partner del padrone di casa, elegante, di classe e signorile con un cappotto marrone leopardato che sarà al centro dell’attenzione ed indizio della sua colpevolezza per la matrice dell’assegno da 5000 euro trovata dalla moglie sostenuta da una briosa e sconcertata Serena Renzi per l’inversione dell’identità delle  2 ”barbare”, è costretta a mettersi il grembiule per servire,malgrado la grezza, cafona ed appassionata culinaria lo rivendichi. Eccellente Valentina Mauro nelle vesti della dama ridimensionata ed obbligata a parare i colpi della sorte maligna, mentre Roberto sospettato d’infedeltà dal proprietario dell’attico con veranda,l’irresistibile DI Paola dal frenetico virtuosismo linguistico e comico atteggiamento sornione, che lo minaccia d’una doppia e cruda vendetta nipponica,sarà salvato dal giardiniere con rastrello ILARIO che esercita le sue mansioni nel verde orto dei vicini signori identico e quale”deus ex machina euripideo contribuirà a sciogliere l’intrigo, e restituendo alle due omonime la loro vera natura giornaliera.Come finirà il diabolico ed ipocrita week-end fedifrago? Starà a voi scoprirlo agli AUDACI.

Susanna Donatelli e Giancarlo lungarini

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