Il 4 aprile 2019, presso la Libreria La Feltrinelli di Milano la presentazione di “Fingere di non fingere” di Ombretta Di Biase

Dopo il bestseller “Il metodo Strasberg in 10 lezioni” definito in ‘AttoriCasting’: uno fra i dieci libri che ogni aspirante attore dovrebbe leggere, Ombretta De Biase in questo secondo manuale delinea il percorso di formazione di un aspirante attore ricordando che già nel settecento, Denis Diderot nel suo famoso ‘Il Paradosso dell’attore’ scriveva: «In cosa consiste dunque il vero talento? Nell’individuare bene i tratti esteriori del personaggio che deve essere rappresentato, nel rivolgersi alle sensazioni di coloro che ci guardano e nel riuscire a ingannarli attraverso l’imitazione di quei tratti..».Ecco allora la sfida che si pone da sempre a ogni attore: come rendere credibile questo inganno? Come trasformarsi in un altro senza smettere di essere se stessi? O, detto in altre parole, come imparare a fingere di non fingere? Pertanto nel libro vengono delineati i primi passi formativi che l’aspirante attore dovrà compiere per diventare infine un professionista sicuro di sé e delle proprie scelte, assumendo cioè l’abito mentale dell’attore-drammaturgo. Espressione con la quale il letterato e teorico teatrale settecentesco Gotthold Ephraim Lessing descriveva l’attore che non si limita a essere un passivo esecutore degli ordini del regista ma che partecipa attivamente, con la sua esperienza e preparazione, alla messa in scena dell’ opera. Tra i passi formativi indicati il manuale propone, oltre ai numerosi esempi ed esercizi e allo studio sistematico e integrale del copione, anche alcuni semplici e divertenti test attitudinali che aiuteranno il principiante a riconoscersi in un tipo caratteriale più razionale o più creativo, aiutandolo così a individuare le tecniche attoriali a lui più congeniali tra quelle illustrate. Il tutto basandosi sulla linea pedagogica che l’autrice stessa definisce come la poetica della formazione, ovverro quell’ approccio di derivazione stanislavskiana che, nelle sue tante varianti, insegna come, partendo da se stessi, si riesca a creare ex-novo il personaggio. Insieme all’autrice intervengono: Fabrizio Caleffi, Anna Ceravolo e Claudia Negrin.