AMICI PER LA PELLE. Perché Roma non è solo “tirare a campare”

Data:

Roma, Teatro Sette, dal 30 aprile al 19 maggio 2019

Se il teatro ha una funzione civile, memoria storica di accadimenti gravi strettamente connessi al tessuto sociale della nostra città, come di qualsiasi altra, non potete perdere Amici per la pelle, in scena al Teatro Sette  fino al 19 maggio. Rodolfo Laganà e Massimo Wertmuller sono gli interpreti perfetti di questo bel testo scritto da Stefano Reali che ne è anche il regista. Ispirata ed in memoria di un piccolo eroe della resistenza romana, Ugo Forno, morto a soli 12 anni nel tentativo riuscito di evitare la distruzione del ponte di ferro sul fiume Aniene da parte delle truppe tedesche in fuga da Roma nel giugno 1944, Amici per la pelle è una storia nella storia, una parentesi tragica e dignitosa durante la liberazione. Due amici, Tazio (Wertmuller) e Otello (Laganà), non proprio dei cuor di leone, si inerpicano sulle volte del ponte per disinnescare le cariche di tritolo poste dai tedeschi in ritirata, ma durante l’operazione si rendono conto di aver commesso un errore fatale e di non potersi più muovere. Nell’attesa del giorno, e di una improbabile idea che possa salvarli, le loro vite diverranno oggetto di un sincero e severo bilancio, tra accuse reciproche, dolorosi segreti svelati e prese di coscienza. Intanto, sotto di loro, Ugo (Ughetto) Forno e i suoi amici, iniziano a sparare ai soldati, che rispondono a colpi di mortaio. Il momento è drammatico e forse è l’ora di prendere l’unica decisione possibile, diventare eroi senza che nessuno lo sappia, cancellare una vita di ignavia con un gesto estremo. Forse.

Amici per la pelle chiude la stagione del Teatro Sette con due amatissimi attori come Laganà e Wertmuller. Quanta verità nelle loro interpretazioni, sempre in bilico sul filo della battuta ironica e della tragedia incombente. Emozionano il pubblico senza tralasciare il sorriso beffardo tipicamente romano e sono credibilissimi nei momenti drammatici. Una bella storia romana, un testo meritevole di aver puntato una luce sulla figura di Ugo Forno, il più piccolo di tante persone sacrificatesi per la nostra libertà e che non compaiono sui libri di storia. Un episodio la cui conoscenza, in un periodo come questo di smarrimento giovanile, è forse necessaria come ha tenuto a ribadire un emozionatissimo Stefano Reali al termine dello spettacolo. Da vedere. Si replica fino al 19 maggio.

Paolo Leone

 

Roma, Teatro Sette, dal 30 aprile al 19 maggio 2019
Produzione Teatro Sette presenta: Rodolfo Laganà e Massimo Wertmuller in
AMICI PER LA PELLE, scritto e diretto da Stefano Reali.
Scenografia Carlo De Marino; Costumi Maria Gentile; Disegno luci Gian Marco Cacciani; Musiche originali Stefano Reali. Assistente alla scenografia Giorgia Visani; Aiuto regista Natalia Balestra; Assistente regia Luca Vergoni; Suono Giacomo Stradaioli; Organizzazione Alessandro Prugnola; uff. promozione Valeria D’Orazio.
Si ringrazia l’ufficio stampa del teatro Sette nella persona di Andrea Martella

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