Daniele, il comico che porta sul palco Super Mario Bros

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Daniele Cangi è speaker, conduttore, attore. Ha partecipato a Zelig e conduce da tre edizioni Candid Camera. Adesso è impegnato con uno spettacolo che andrà in giro per mezza Italia, che ha a che vedere con Super Mario Bros. ascoltiamolo in questa intervista…

Ciao Daniele. Sei attore, conduttore, speaker… Ma qual è l’attività che prediligi?

Dormire!
Scherzi a parte, il ruolo che più mi si addice, nonché quello che mi caratterizza maggiormente e che pratico da più tempo è quello di speaker radiotelevisivo. Ma stare sopra un palco a far divertire le persone che vengono a vedere i miei spettacoli mi trasmette un’emozione particolare.
Mi fa stare bene, a differenza delle sensazioni che provano gli spettatori.

So che a breve partirà il tuo nuovo tour. Di cosa si tratta? Quali saranno le regioni interessate?

Uno spettacolo tutto nuovo che comprende due delle mie passioni più grandi: il mondo della comicità e quello dei videogiochi e degli anime/manga giapponesi. Un connubio tra due forme antitetiche; uno show che ci riporta agli anni ’90 dove si giocava, con le prime consolle casalinghe, ai giochi di Super Mario Bros.
Interattività è la parola d’ordine: il pubblico sceglie i livelli che dovrò affrontare, ognuno dei quali è rappresentato da un pezzo comico, e sarà coinvolto nei miei deliri.
Quest’anno toccherò il Veneto, la Toscana, le Marche, l’Umbria e il Lazio. Poi, ogni tanto, spero di toccare anche il mio adorato lettuccio.

A marzo hai esordito, tra l’altro, a Zelig. Puoi raccontarmi questa esperienza?

Emozionatissimo (e per la prima volta nella mia vita) il 06 Marzo 2019 ho potuto stringere la mano ed esibirmi davanti a Giancarlo Bozzo (direttore artistico di Zelig da oltre trent’anni).
Appena mi ha visto mi ha chiesto cosa facessi nella vita… ma soprattutto sul palcoscenico. Molto timidamente ho risposto che mi esibisco in spettacoli di cabaret con i miei monologhi e la risposta che mi ha dato è stata spiazzante: “Meno male che non sei uno stand up comedian. Nulla contro di loro, sono pure bravi. Ma, sinceramente parlando, hanno davvero rotto i coglioni”.
Da quella risposta ho capito che quella di Zelig è realmente una grande famiglia. Un luogo dove vogliono sfornare DAVVERO dei nuovi talenti comici. Un aiuto indispensabile per crescere e per migliorarsi.
Perché il confronto diretto è sempre il migliore, tranne se fai il pugile.

Il grande pubblico ti conosce soprattutto perché sei, ormai da tre edizioni, alla guida di Candid Camera. Insomma, tutto quello che fai ruota attorno alla comicità. Cosa rappresenta per te la comicità?

Un aiuto ad affrontare, col sorriso, i problemi della vita. E vi assicuro che il sottoscritto di problemi (mentali) ne ha davvero tanti.

A parte il tour, ci sono altri progetti in cui sarai coinvolto?

Sicuramente, durante la prossima stagione, tornerò a condurre qualche trasmissione d’intrattenimento su Tele Idea (Canale 190 Regionale).
Essere parte di una grande famiglia come questa mi riempie il cuore di gioia e di soddisfazioni. Con loro posso esprimere veramente il mio potenziale e non avere timore di essere giudicato. La stima è reciproca, il rispetto fondamentale.
E poi, cosa importantissima, nelle prossime settimane gireremo le prime puntate della mia prima sitcom televisiva “Home Sweet Love”. Dopo mille problematiche, finalmente, siamo riusciti ad ottenere i fondi necessari alla produzione. E, inaspettatamente, l’aiuto è arrivato dalle tantissime persone che mi seguono e che mi vogliono bene.
Vorrei ringraziarle ad una ad una e andarle a trovare tutte a casa loro. Ma, per farlo, dovrei utilizzare i soldi che mi hanno donato e far saltare il progetto. E non mi sembra una cosa molto carina da fare.

Stefano Duranti Poccetti

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