Italian Crime Story: un viaggio tra femminicidi e orrori tutti italiani. Daniele Piombo offre uno spaccato crudo e puro delle efferate cronache italiane in cinque episodi cinematografici a sostegno delle associazioni

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Rovigo, marzo 2019 – Isabella Noventa. Le vittime di Stevanin. Gessica Notaro. Pamela Mastropietro. Rosanna Renzi. Sono i nomi delle vittime che il progetto Italian Crime Story vuole raccontare attraverso i crimini che le hanno rese inconsapevolmente protagoniste. Una produzione cinematografica tutta italiana che vuole offrire una visione pura e senza edulcoranti delle peggiori storie di cronaca nera vissute nella penisola ai danni di persone comuni con l’unico punto in comune di essere donne forti e determinate, alla mercé di uomini e violenti senza scrupoli.
Daniele Piombo, regista rodigino da sempre impegnato in una tipologia di cinema molto più underground fatta di thriller e horror ha scelto una via preferenziale per raccontare tutti i soprusi patiti dalle cinque vittime del suo Italian Crime Story, un film antologico dove l’unico sentimento che si vuole trasmettere è il profondo disagio del subire e commettere simili atrocità. “Tutte le produzioni che sto vedendo nei cinema e nelle televisioni sono fiction, profondamente false e stemperate rispetto il reale orrore vissuto da queste donne” dice Daniele Piombo “è triste
vedere come chi ha avuto tanto potere di comunicazione ha scelto una via infelice e pure controcorrente per raccontare le storie di femminicidio”.
Più di 30 persone tra cast tecnico e artistico sono pronti a cimentarsi in questa produzione che non vedrà solo Piombo alla regia ma offrirà spunti e visioni differenti. Daniele con la sua azienda cinematografica R.A.M. vuole portare a compimento questo progetto cinematografico ambizioso quanto prima e si avvale non solo di associazioni nazionali fortemente in linea con la visione di denuncia e condanna del femminicidio ma anche con i diretti interessati, parenti e avvocati delle vittime, che hanno visto nel progetto Italian Crime Story un modo totalmente diverso e più forte di denunciare questa terribile e deprecabile azione d’odio nei
confronti delle donne.
“L’associazione Scarpetta Rossa è in prima linea per cercare finanziamenti e far capire all’opinione pubblica quanto Italian Crime Story sarà potente nei confronti della violenza sulle donne.” Dichiara Daniele Piombo in virtù di alcune conferenze stampa in cui è presente al fianco dell’associazione nata nel 2014. “Ho cercato di contattare personalità del mondo dello spettacolo da sempre in prima linea ma non si sono dimostrati interessati, segno che l’ignoranza su questo genere di operazioni cinematografiche è ancora molto alta”.
Allo scopo di dimostrare Italian Crime Story un progetto cinematografico profondamente diverso dagli altri finora stanziati in Italia, Daniele Piombo e l’intera società R.A.M. hanno decretato come il 70% degli incassi sulla pellicola, su vendite dei diritti di riproduzione (qualora qualche emittente o servizio Digital -come Netflix- fosse interessata) saranno devoluti ad associazioni come Scarpetta Rossa che quotidianamente lottano al fianco della donna per restituirgli la serenità e la dignità che attacchi fisici e denigrazione gli hanno portato via. Daniele ha aperto una pagina Social “Italian Crime Story” per informare circa lo sviluppo del suo progetto ed è attivamente alla ricerca di sostegni e partner commerciali per avviare la produzione.

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