“Napoli Ballet Gala”, la danza per la Costa d’Avorio

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Quando la danza e la solidarietà sono andate a braccetto la città di Napoli ha sempre risposto con generosità. Figuriamoci con un gala di stelle tutte insieme per raccogliere fondi per la Costa d’Avorio! Sono queste le premesse del “Napoli Ballet Gala” del prossimo 8 novembre al Teatro Mediterraneo di Napoli, voluto fortemente dai due direttori artistici Gennaro Carotenuto ed Andrey Lyapin, i gemelli diversi della danza internazionale con l’unione delle forze da Pompei a Mosca. Un andirivieni di esperienze tutte al servizio della grande danza, come lo stesso direttore dell’Accademia del Balletto di Pompei ha voluto chiarire: lo spirito della serata è di sensibilizzare il vasto pubblico, a prezzi accessibili, alla bellezza, al valore e pregio culturale della musica classica e del balletto, con gli artisti di rinomata fama mondiale, compresi i danzatori Principali del Teatro Mariinsky, del Teatro Mikhailovsky del Teatro Kremlin, del Grigorovich Ballet, del Teatro San Carlo, nel convincimento congiunto che il linguaggio universale della musica e della danza non abbia barriere fisico – geografiche. Gli artisti, già sensibili al tema dell’integrazione e dell’accoglienza, si sono da subito dichiarati disposti a partecipare all’evento, diventandone i protagonisti, entusiasmandosi all’idea della collaborazione funzionale a dare concretezza a un progetto di beneficenza, che riguardi una terra anche diversa dalla loro area di provenienza, consapevoli del fatto che la liberazione dalle sovrastrutture mentali, suscettibili di forzare cose e persone in categorie falsate e luoghi comuni, renda tutti noi integrati e felici, parte di una comunità cosmopolita (che Napoli già rappresenta), recuperando all’umanità dignità e decoro. Incredibile lavoro dietro le quinte che ha prodotto un gala internazionale a tutto tondo: Andrey Lyapin, direttore artistico del “Moscow Ballet La Classique” di Mosca ci presente ufficialmente il programma della serata di venerdì 8 novembre al Teatro Mediterraneo di Napoli: partiamo con l’Ouverture tratta dalla “Rumba degli Scugnizzi”, con il Corpo di Ballo dell’Accademia del Balletto Pompei e le coreografie di Enrico Fioretti. A seguire il pas de deux del secondo atto di ”Swan Lake” interpretato dai principal dancers del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Oksana Bondareva e Andrey Ermakov con le coreografie di Lev Ivanov. Il programma prevede anche il pas de deux di “Diana and Acteon” con Ekaterina Pervushina e Dmitry Prusakov nella versione coreografica di Agrippina Vaganova. Non mancherà la sorpresa del Tango from the ballet “Golden Age”, con in scena Marina Fadeeva e Vladimir Morozov, griffato dallo storico direttore del Teatro Bolshoii di Mosca Yuri Grigorovich. Il grande repertorio sarà proposto al pubblico attraverso il pas de deux “Pas d’esclave”, nuovamente con le esibizioni di Ekaterina Pervushina e Dmitry Prussakov, nella coreografia di Marius Petipa e con il grand pas de deux “Don Quixote” con le stelle Oksana Bondareva ed Andrey Ermakov nella versione di Alexander Gorsky. Tornerà “The Legend of Love” con l’adagio Mehmene Banu and Fehrad con il duo composto da Marina Fadeeva e Vladimir Morozov ancora con la mano di Yuri Grigorovich. Seguiranno “Spring Water”, sempre con Marina Fadeeva e Vladimor Morozov, nella coreografia a quattro mani di  Marius Petipa e Vasily Vainonen prima del classicissimo ed italianissimo grand pas de deux tratto da “Lo Schiaccianoci” di Giuseppe Picone con i due interpreti del Teatro di San Carlo di Napoli Claudia D’Antonio e  Salvatore Manzo. Un programma eterogeneo che prevede una chiusura in grande stile: la coreografia “Sognatori” di Francesco Capuano infatti sintetizzerà in scena il concetto dell’immigrazione così caro a tutti i protagonisti del “Napoli Ballet Gala”. Viaggiare, migrare, cambiare, ha sempre fatto parte della storia dell’uomo e della sua natura nomade – chiude il coreografo – nei secoli l’uomo infatti ha cercato durante la sua vita di esplorare nuovi orizzonti, nuove terre dove poter costruire un futuro migliore, luoghi dove poter rifugiarsi da guerre lontane o semplicemente nuove posti da esplorare. Viaggio e solidarietà che cercano il contributo del numeroso ed appassionato popolo della danza con gli ultimi biglietti disponibili su www.go2.it e www.tktpoint.it

Massimiliano Craus

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