LE NOZZE DI FIGARO di Wolfgang Amadeus Mozart in scena al teatro Goldoni di Livorno

Data:

Dopo il dittico composto da Cavalleria rusticana di Mascagni e Suor Angelica di Puccini, spettacolo inaugurale della Stagione Lirica del teatro livornese , il cartellone della Fondazione Teatro Goldoni prosegue  nei giorni sabato 23 novembre, ore 20.30  e domenica 24 novembre, ore 16.00 con la prima esecuzione nella nostra città in epoca moderna de Le nozze di Figaro, titolo assente dalle scene labroniche dal lontanissimo febbraio del 1823, anno in cui fu rappresentata nell’allora prestigioso Teatro degli Avvalorati.
Commedia per musica in quattro atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte  diretta da  Jacopo Sipari di Pescasseroli con la regia , scene, costumi e light designer  di Massimo Gasparon
Personaggi ed interpreti 

Il conte di Almaviva, grande di Spagna Salvatore Grigoli / Wellington Moura
La contessa di Almaviva, sua moglie Marta Mari / Marily Santoro
Susanna, cameriera della contessa Giulia De Blasis / Silvia Lee
Figaro, cameriere del conte Nicola Ziccardi / Matteo D’Apolito
Cherubino, paggio del conte Irene Molinari / Diana Turtoi
Marcellina, governante Alessandra Rossi
Bartolo, medico di Siviglia Davide Procaccini
Basilio, maestro di musica Francesco Napoleoni
Don Curzio, giudice Mauro Secci
Antonio, giardiniere del conte e zio di Susanna Gabriele D’Orazio
Barbarina, sua figlia Maria Salvini
Prima donna Annarita Dallamarca
Seconda donna Maria Luce Menichetti
Orchestra della Toscana ,Coro Lirico Toscano, Maestro del Coro Chiara Mariani
Allestimento del Teatro Sociale di Rovigo, coproduzione Teatro Goldoni Livorno, Teatro Verdi di Pisa e Teatro del Giglio di Lucca

ATTO PRIMO
È il mattino del giorno delle nozze tra Figaro ,un servo del Conted’Almaviva e la cameriera Susanna.  Susanna si è accorta come l’apparente generosità del Conte nei suoi riguardi  non sia affatto disinteressata e derivi dal suo desiderio di possedere la giovane e bella cameriera. Infatti il Conte  si è invaghito di Susanna e vuole ristabilire lo ius primae noctis, abolito in passato dal Conte stesso.Ovviamente Figaro , dopo che ha compreso le reali intenzioni del proprio datore di lavoro, medita su come ostacolare tali progetti
Anche l’anziana governante, Marcellina, con l’aiuto del pur anziano Don Bartolo, è intenzionata a far naufragare il matrimonio di Figaro. Ella rivendica il proprio diritto a sposare Figaro, in virtù di un prestito concessogli in passato e mai restituito; come garanzia per la somma ricevuta, lo stesso Figaro firmò una cambiale di matrimonio in favore di Marcellina. Don Bartolo esulta all’idea di potersi vendicare dell’ex barbiere di Siviglia, che un tempo – con astuzie ed inganni – favorì il Conte per sottrargli Rosina, l’attuale Contessa, di cui era l’invaghito tutore.
Dopo un breve battibecco tra Marcellina e Susanna, incontratesi per caso, entra in scena il giovane paggio Cherubino. Questi si confida con Susanna, chiedendole di intercedere in suo favore presso la Contessa. Il paggio è preoccupato per la decisione assunta dal Conte: vuole cacciarlo dal castello dopo averlo sorpreso in atteggiamento equivoco con Barbarina, la figlia del giardiniere Antonio e cugina di Figaro. Susanna, sentendo la storia, schernisce il paggio per i suoi ardori adolescenziali: infatti, Cherubino è sempre alla spasmodica ricerca di fanciulle da amare. D’improvviso si odono dei rumori alla porta. Cherubino, udendo la voce del Conte in procinto di entrare nella stanza, si nasconde dietro una poltrona per non essere sorpreso in un’altra imbarazzante circostanza. Una volta entrato, il Conte, inconsapevole della presenza di Cherubino nascosto, insiste con le profferte amorose a Susanna, cercando di convincerla ad incontrarla segretamente in giardino.
Però, anche il Conte deve nascondersi a sua volta, sentendo entrare Don Basilio. Questi, ignaro della presenza del Conte, svela a Susanna le attenzioni rivolte da Cherubino alla Contessa. Avvampato di gelosia, il Conte esce allo scoperto e, per un fortuito caso, scopre il nascondiglio del paggio, andando su tutte le furie. In quel momento entrano i contadini con Figaro, ringraziando il Conte per aver eliminato in precedenza lo ius primae noctis, senza immaginare le sue celate intenzioni a ripristinarlo. Il Conte, con un pretesto, rinvia il giorno delle nozze e ordina il trasferimento immediato di Cherubino a Siviglia, dove dovrà arruolarsi come ufficiale. Figaro si prende gioco del paggio.

ATTO SECONDO
La camera della Contessa. La donna si lamenta per la sua infelice situazione coniugale rimpiangendo i tempi in cui il Conte la corteggiava assiduamente. Susanna entra nella camera e racconta alla Contessa dei tentativi di seduzione ricevuti dal Conte. Sopraggiunge Figaro ed espone il suo piano: il Conte riceverà un biglietto anonimo dove è scritto di un appuntamento fissato dalla Contessa ad uno sconosciuto ammiratore per quella sera. Figaro suggerisce a Susanna di fingere ed accettare un incontro col Conte: Cherubino, non ancora partito per Siviglia, andrà al posto di lei vestito da donna, così la Contessa potrà smascherare il marito infedele cogliendolo sul fatto.
Mentre la Contessa e Susanna provvedono a vestire Cherubino con abiti femminili, nella stanza sta per entrare il Conte. Rapidamente Cherubino è nascosto e chiuso a chiave nel gabinetto dove, maldestramente, fa cadere alcuni oggetti. Udendo quei rumori e assalito dalla gelosia, il Conte si appresta a forzare la porta del gabinetto.
Nel frattempo, Cherubino è riuscito a fuggire saltando dalla finestra mentre Susanna, furtivamente e non vista da alcuno, ne ha preso il posto. Quando, aperta la porta il Conte vede con sorpresa Susanna, è costretto a chiedere scusa alla moglie per aver dubitato della sua onestà.
Entra Figaro, sperando di affrettare la cerimonia nuziale. Sopraggiunge, però, il giardiniere Antonio: questi afferma di aver visto qualcuno saltare dalla finestra della camera da letto della Contessa. Figaro cerca malamente di parare il colpo sostenendo di essere stato lui stesso a saltare. Ma ecco arrivare Don Bartolo e Marcellina a reclamare i diritti della donna: ella adesso possiede tutti i documenti necessari per costringere Figaro a sposarla.

ATTO TERZO
Mentre il Conte si trova pensieroso nella sua stanza, la Contessa spinge Susanna a concedere un appuntamento galante al Conte, il quale però si accorge dell’inganno e promette di vendicarsi.
Il giudice, Don Curzio, entra in scena con le parti contendenti, ingiungendo a Figaro di pagare il suo debito o sposare Marcellina. Ma, da un segno che Figaro porta sul braccio, si scopre improvvisamente ch’gli è il frutto di una vecchia relazione tra Marcellina e Don Bartolo: i due sono i genitori di Figaro.Marcellina, lieta per aver ritrovato il figlio, lo abbraccia calorosamente proprio quando sopraggiunge Susanna con la somma necessaria a riscattare Figaro, liberandolo dall'obbligo di sposare Marcellina. Vedendo i due abbracciati, Susanna s’infuria; poi, compresa la situazione, si unisce alla gioia di Figaro e dei due anziani amanti. Marcellina condona il debito trasformandolo come regalo di nozze a Figaro, mentre Don Bartolo elargisce un’ ulteriore somma di denaro quale regalo per il matrimonio. Il Conte è infuriato.
La Contessa, determinata a riconquistare il marito, modifica il piano di Figaro a sua insaputa: detta a Susanna un bigliettino, sigillato da una spilla, da recapitare al Conte per fissare l’appuntamento galante notturno. Le due donne decidono che sarà la stessa Contessa, non Cherubino, ad incontrare il Conte al posto di Susanna. Mentre alcune giovani contadine recano ghirlande per la Contessa, Susanna consegna il biglietto al Conte, che si punge il dito con la spilla. Figaro è divertito, ma non ha visto chi abbia passato il bigliettino al Conte. Intanto si festeggiano le nozze tra due coppie di sposi: oltre a Susanna e Figaro, anche quelle tardive tra Marcellina e Don Bartolo.
ATTO QUARTO
È notte. Nell’ oscurità del parco del castello, Barbarina sta cercando la spilla con la quale il Conte si è punto e ha ordinato restituirla a Susanna; però, Barbarina l’ha perduta. Da quel particolare, Figaro capisce come il biglietto ricevuto dal Conte sia stato consegnato da Susanna in persona. Credendo ad una nuova trama ai suoi danni, si nasconde con un piccolo gruppo di persone da usare come testimoni del tradimento di Susanna. Quest’ultima, nell’ascoltare non vista i dubbi di Figaro sulla sua fedeltà, si sente offesa per la mancanza di fiducia e decide di farlo stare sulle spine.
Arriva Cherubino e, vista Susanna (in realtà la Contessa travestita), la importuna. Nello stesso momento giunge il Conte il quale, dopo aver scacciato il paggio, inizia a corteggiare quella che crede essere la sua amante.
Fingendo di veder arrivare qualcuno, la Contessa travestita da Susanna fugge nel bosco, mentre il Conte va a vedere cosa stia succedendo. In quell’istante Figaro, intento a spiare gli amanti, rimane solo ed è raggiunto da Susanna travestita da Contessa. I due si mettono a parlare; ma Susanna, durante la conversazione, dimentica di falsare la propria voce e Figaro la riconosce. Per punire la sua promessa sposa, Figaro non le comunica di averla scoperta e insiste a rivolgere avances molto esplicite alla finta Contessa. In un turbinio di colpi di scena, infine Figaro chiede scusa a Susanna per aver dubitato della sua fedeltà. Sopraggiunge il Conte e, per la seconda volta, scorge Figaro corteggiare colei che crede sia la Contessa. Interviene la vera Contessa che, con
Susanna, chiarisce l’inganno davanti ad un Conte profondamente allibito. Egli implora con sincerità (ed ottiene) il perdono dalla Contessa. Figaro e Susanna, dopo aver commentato con i presenti quella pazza giornata di divertenti e drammatiche situazioni, invitano amici, conoscenti, genitori ed amanti ad unirsi al loro banchetto nuziale.

Lunedì 18 Novembre, ore 17 – Sala Mascagni del Teatro Goldoni  guida all’ascolto de Le nozze di Figaro  a cura del prof. Daniele Salvini – Ingresso libero.

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