Nessun incontro è casuale, sono tutti incroci di coordinate che ci consentono di avvicinarci alla visione che con il tempo abbiamo formulato per la nostra vita. Quando Alessandra ed io ci siamo conosciute, non sapevamo che ci sarebbe stato un oltre alla semplice partecipazione a un seminario di formazione che riguardava la scrittura autobiografica, tuttavia le nostre anime si erano già connesse per operare insieme e includerci l’una nella visione dell’altra. Quando poi Alessandra mi ha chiesto di presentare il suo libro Vision ho sentito che stava nascendo qualcosa d’importante fra noi, i nostri cammini convergevano verso il medesimo orizzonte, quello di includere la scrittura in ogni nostro progetto e di farla diventare uno stile di vita per noi e molti altri. Dalla presentazione del suo libro è nata una congiunzione perfetta, perché proprio ritornando alla non casualità di ogni cosa che accade, quella sera nella sala, ad assistere all’evento c’erano due miei carissimi amici di San Marino, Reka e Leo, che conquistati dalla serata si sono adoperati per proporla nel loro territorio con il desiderio di costruirci sopra un’intera giornata di scrittura visionaria. L’Universo e le sue leggi di sincronicità si stavano muovendo per realizzare ciò che Alessandra ed io avevamo solo immaginato. Inutile dire che se il seminario VISION sarà presentato a San Marino è perché più sguardi si sono focalizzati tutti verso un medesimo focus e più azioni ora si muovono per realizzarlo. Vision per me è un occhio che guarda al futuro e si erige attraverso azioni precise, nel presente. Vision è un lavoro personale che ha come obiettivo quello di mostrarci lo spazio dove ci troviamo e darci tutti gli strumenti per arrivare a dove desideriamo, altresì è un movimento universale che ci aiuta a vedere le nostre vite e i nostri progetti interconnessi con gli altri e con l’ambiente che ci circonda. Quando ci adoperiamo a realizzare un progetto, lo stesso non è mai solo nostro, la riuscita del medesimo è a favore dell’intera umanità altrimenti manca di quell’energia di sostenibilità indispensabile per una distribuzione equa del valore che esso stesso contiene. Ogni essere umano ha la responsabilità di procedere assecondando le forze che si muovono dentro di lui affinché ciò che porta fuori diventi motore di benessere e serenità per se stesso e gli altri, nessuno si può ritirare dalla missione di diventare la visione che ha scelto di essere e agirla. Il solo modo per scrivere il futuro è quello di immaginarlo e attraverso passi sicuri viverlo ogni giorno come un presente che si svela e crea la realtà. Niente è casuale, tutto è parte di un grande disegno che si chiama: Vision
Concludo sostenendo che la non casualità ha scelto, attraverso visioni interconnesse, che il 23 febbraio a San Marino, ci sarà il seminario Vision e tutti i partecipanti saranno chiamati a scrivere il proprio futuro.
Noi ci saremo e tu?
Fiorinda Pedone
