“Le avventure di Mr Food & Mrs Wine” il cortometraggio che ci fa sognare l’Italia all’estero

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Le avventure di Mr Food & Mrs Wine” è un breve film prodotto da Mario Tani per MAC film, che restituisce al pubblico un bellissimo ritratto dell’Italia all’estero. Ho intervistato il regista Antonio Silvestre, che ci ha accompagnato a conoscere da vicino i dettagli di questa produzione.

 Le avventure di Mr Food & Mrs Wine” racconta le vicende di un gruppo di italiani che gestiscono l’omonimo ristorante ormeggiato sulle rive della Senna.  Un cliente d’eccezione è seduto ad un tavolo, Don Vincenzo, (Vincenzo De Michele), lo chef italiano più importante di Parigi ed inizia a scrivere le sue impressioni sul locale e sul personale che ci lavora. L’ambiente elegante, curato e gestito in modo impeccabile dalla titolare e sommelier, Colette, Mrs. Wine (Christiane Filangieri), fa da contraltare ad una vera e propria polveriera: la cucina!

Nel regno di Mr. Food si destreggiano, Giulio Cesare, (Marco Falaguasta), titolare e marito di Mrs. Wine, abile chef che ha imposto piatti della tradizione italiana e romana a Parigi e, con lui la sua aiuto cuoca, Sara, (Isabella Merafino), una donna corpulenta e divertente che sabotando l’immortale ricetta della Carbonara, rischia di far affondare l’intero locale in un caos incontrollabile.

In sala sono presenti anche due giovani camerieri: Giovanni, (Alessandro Tersigni), bello, spigliato, sempre a caccia di avventure con le clienti più appariscenti; Davide, (Danilo Giuva), appena uscito dalla scuola alberghiera, pasticcione ma di buona volontà. Come un buon vino rosso che lascia il ricordo di sé sul palato di chi lo assaggia, così l’amore che ha legato in passato i due titolari del ristorante, torna a fargli visita in un momento di sconforto quando tutto sembra immancabilmente perso.

Don Vincenzo, dopo aver trascorso una serata unica nel suo genere, capisce che per scegliere un ristorante c’è bisogno di profumi, di sapori e di emozioni che non possono arrivare tramite recensioni o tecnologia, bensì̀ tramite l’esperienza diretta e così lascia il locale col sorriso ed il palato soddisfatto dopo aver reso omaggio al suo rivale Mr. Food. 

 Come è nata l’idea del cortometraggio “Le avventure di Mr Food & Mrs Wine”? 

 L’idea di raccontare le vicende che caratterizzano la vita di un ristorante italiano all’estero, è stata da subito molto attraente.

Un ristorante ha una vita quotidiana che si presenta identica e, differente in ogni suo aspetto, ogni giorno: proprietari e personale si recano al lavoro per cucinare ed ospitare clienti ma è proprio in questa ripetitività̀ di azioni che la variabile offerta dalla clientela, rende stimolante il racconto; non si potrà̀ mai sapere con certezza chi siano quelle persone che varcano la porta del tuo locale e quali storie stiano portando con loro all’interno della tua vita per la durata di un pranzo o di una cena.

È la sfida di uno chef italiano che impone piatti della tradizione romana, nella città più chic e a suo modo snob a tavola: Parigi.

Tutti i personaggi coinvolti sembrano rispondere ad una continua esigenza di ricercare l’opposto da noi: l’aiuto cuoca che cucina quei piatti tanto cari al nostro chef a modo suo; il cameriere sciupafemmine che lascia sguarnita la sala per correre dietro all’ennesima ragazza; il giovane cameriere alle prime armi che si ritrova un’intera sala da gestire e un arcigno “chef/cliente” da soddisfare. Infine troviamo i due titolari del bistrot: Mr. Food e Mrs. Wine, così vicini e così lontani nel modo di affrontare l’avventura del loro ristorante e nel privato, con una storia che sembra naufragata ma con una scialuppa a disposizione per salvarla sul finale.

L’ambizione che mi sono posto nell’affrontare questa storia sarà quella di rendere allo spettatore non solo le immagini e le vicende raccontate ma anche i profumi e gli odori che si respireranno all’interno del bistrot: una avventura culinaria che fonderà insieme il sorriso e la tenerezza.

 A cosa ti sei ispirato?

L’ispirazione nasce da un’idea di Stefano Belli, giornalista e appassionato del mondo della buona tavola; Mr Food & Mrs Wine sono stati in passato, personaggi di un fumetto. È proprio ascoltando i suoi racconti e prendendo spunto dal fumetto, che ho fatto mia la storia e l’ho romanzata per renderla più vicina alle mie corde.

Dove è stato girato il cortometraggio?

Il corto sebbene sia ambientato a Parigi è stato girato a Roma presso il Lian Club, un ristorante ormeggiato sulle rive del Tevere; abbiamo integrato le riprese esterne con dei droni girati a Parigi per creare uno scenario unico e suggestivo.

Quanto il cibo e il vino rappresentano l’Italia nel mondo?

La nostra è la cucina più invidiata e più imitata del mondo; impossibile pensare all’Italia senza citare, la pasta, la pizza, il vino. La cucina e il cibo sono senza dubbio una delle più grandi risorse del nostro paese ed uno dei più importanti biglietti da visita della nostra cultura all’estero.

A quali Festival ha partecipato il cortometraggio? 

Durante il 2019 il corto ha preso parte a moltissimi festival grazie alla promozione di Associak Distribuzione che lo ha seguito per tutto l’anno: la prima uscita è stata alla Festa del cinema di Roma.

Successivamente il corto è approdato in tante città italiane: Asti, Cuneo, Foggia, Milano, Torino, Bologna, Ariano, Irpino, Taormina, Ischia e tante altre.

A Salerno ha vinto la rassegna come miglior corto italiano, ha avuto la grande opportunità di aprire il festival internazionale di Cipro e, di essere ospitato presso la prestigiosa sede dell’istituto italiano di cultura di Belgrado in Serbia.

 I lettori dove possono reperirlo?

A breve scadrà la promozione del corto nei festival e, sarà possibile trovarlo in rete nei maggiori canali di diffusione.

Pensi che il cortometraggio potrebbe diventare una fiction o un film per la tv?

Stiamo sviluppando una serie tv che parta da questo plot, speriamo di riuscirci.

Quale messaggio ti senti di dare ai lavoratori e agli amanti del cinema all’indomani dall’emergenza covid19?

Oggi un nemico invisibile ha reso visibili alcune falle del sistema che ha sempre fatto ritenere il mondo dell’intrattenimento, un universo parallelo e sopra le parti, in grado di risolvere sempre tutto nella logica del “lei non sa chi sono io”.

Ecco, oggi noi lavoratori dello spettacolo, a casa a fare i conti con il tempo, noi che dell’intrattenimento siamo stati sempre i principi incontrastati, vi invitiamo a riflettere su cosa sarebbero state le vostre giornate di quarantena, senza la musica, senza films o serie tv, senza i programmi televisivi che sono andati avanti nonostante tutto, con conduttori che si sono truccati e pettinati per andare davanti alle telecamere e che quando le luci dello studio si sono spente ad ogni fine giornata, guardandosi intorno e non trovando più noi ad aiutarli, sostenerli ed a condividere con loro il nostro lavoro, si sono sentiti per la prima volta nella loro carriera: soli.

In attesa di vedere presto il corto, vi inviamo il link alla pagina facebook:https://www.facebook.com/MrFoodandMrsWine/?epa=SEARCH_BOX

 Daniela Di Genova

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