Ormai lo sappiamo, Luciano Radicati non smette mai di stupirci con le sue creazioni e visitare il suo atelier, sito in Vicolo Buio a Cortona, è sempre un grande piacere. Sono molte le opere che avevo già avuto modo di vedere in altre occasioni, ma ho potuto anche ammirare pezzi nuovi e originali, come la suggestiva scatola dipinta, che nasconde al suo interno una serie di sottobicchieri, anch’essi pitturati dal Maestro, attraverso i suoi motivi geometrici, che in modo diverso ritroviamo in diverse opere, astratte, simboliche, profondamente spirituali, sempre profonde, misteriose, che nascondono un segreto che non ci è dato modo di cogliere per intero. Questa poetica del segreto è presente nei dipinti come nelle pittosculture, come per esempio le scatole, che aprendosi ci lasciano scoprire mondi arcani e straordinari, oppure creazioni concettuali, come lo splendido albero della vita.
Troviamo, ancora, opere dove Radicati gioca con quei soggetti che l’hanno reso celebre, quali le teste e i cavalli, contestualizzati all’interno di un’atmosfera cristallizzata, che rende questi lavori visionari e metafisici, concettualmente potenti. In altre occasioni l’astrattismo si fa ancora più prorompente, come accade in un’opera particolare, da me personalmente prima mai vista, dove una struttura rettangolare va a innestarsi su una superficie tondeggiante e questo gioco di forme, unito a un accurato uso dei colori, va a creare un effetto enigmatico nello spettatore che guarda, che viene incuriosito dal desiderio di scoprire quell’incognito celato dall’opera, che sembra volerci svelare qualcosa che non possiamo comprendere, o forse siamo noi che cerchiamo una rivelazione che essa vuole tenere per sé.
Quelle di Luciano Radicati sono creazioni in contatto con l’alto, è per questo che non riusciamo ad afferrarle per intero ed è questo che le rende sempre così energiche, fresche e immortali, potrei dire assolute.
Molto interessanti sono anche le creazioni della figlia Serena, esposte all’interno dello spazio. Si tratta in particolaremodo di borse che uniscono la praticità dell’oggetto con la bellezza del design, sfociando nella bellezza artistica, dove Serena Radicati assembla stoffe e tessuti in modo eccezionale, dando luogo a vere e proprie opere d’Arte.
Stefano Duranti Poccetti
