Nella vita è una di quelle donne che si autodefinisce “poliedrica”, sempre alle prese con progetti nuovi, esperienze da sperimentare e iniziative nelle quali tuffarsi a piene mani. Nikita Pelizon, o più semplicemente “Uragano Nikita” come ormai è nota sui social, non si ferma un attimo. Per lei la vita è da cogliere al volo, motivo per cui non se ne fa scappare una. Dall’esordio con Veline al successo in campo fotografico per arrivare ai nuovi format che l’hanno vista protagonista sia sulle piattaforme virtuali che in tv, Nikita P. è un trionfo di bellezza, sensualità e la giusta dose di provocazione. Dopo aver studiato Pedagogia (“perché amo la psicologia ed il saper prendermi cura del prossimo ed aiutarlo ove mi è possibile”), ora il suo presente è rigorosamente sotto le luci dei riflettori.
Come nasce la tua esperienza in tv?
Questa avventura nasce nel 2012 con Veline… Ho sempre sognato di lavorare nel mondo dello spettacolo, del cinema, della moda. Sogno di co-condurre un programma comico serale, di recitare e vedere il mio nome al Cinema mentre mangio i pop-corn con i miei amici, e tanto altro. Ho sempre voluto questo e, nel mio piccolo, pian piano ci sto riuscendo.
Le tue esperienze sono andate via via aumentando…
Proprio così! Ho recitato su Rai1 con Terence Hill, mi sono vista su MarieClaire, Chi, e diverse altre riviste; ho collaborato con Le Iene, sono finita in Cina, Sri Lanka e posato notte e giorno senza sosta; ho partecipato a videoclip importanti, intervistato stilisti come Tommy Hilfiger. A livello personale tutte queste straordinarie avventure mi hanno fatto capire diverse cose e sicuramente ho lavorato molto sulla mia sicurezza personale e determinazione.
Insomma, tante esperienze che si sono accumulate.
A livello artistico ho fatto cose che non avrei mai pensato: se ci penso, mi sono trasferita a Milano per fare la modella e negli anni sono finita ad intervistare, ballare, recitare, presentare. Insomma, mille esperienze inaspettate super entusiasmanti. Ringrazio ogni singola persona che ha creduto in me e mi ha dato queste possibilità.
Come nasce la tua vocazione in tv?
In questi anni ho iniziato a credere un po’ nei segni zodiacali… Sarà per questo che essendo un “Pesci”, sono predisposta a qualsiasi cosa abbia a che fare con la creatività, la comunicazione e faccia provare emozioni… Vivo di emozioni, e forse è un po’ brutto da dire ma, ne dipendo. Poi da piccola, pensandoci, ho studiato proprio comunicazione, ed ero abituata a stare sul palco davanti a molte persone. Riguardo al lavoro da modella, ricordo una foto dove avevo 8 anni e già “posavo” come le modelle. È stato tutto un percorso che mi ha accompagnata fin da piccina insomma. Il mondo della TV crea una realtà dove il pubblico sogna, si idealizza, identifica, e questo mi ha sempre attratta volendone però, farne parte in maniera attiva.
Ci sono stati degli apici nella tua carriera?
Negli anni ho compreso che ogni fase è importante: anche il lavoro più “piccolo” nella realtà ti fa crescere, il viaggio verso l’arrivo è importante.
Com’è stata affrontare tutte queste sfide?
È impossibile non aver paura, a meno che tu non sia un’incosciente Peter Pan a livelli massimi. Nel mio percorso ho avuto molte cadute, molti momenti dove, influenzata da diverse campane, avevo iniziato a pensare di aver sbagliato tutto, o di non avere le carte in regola… ma è anche questo il bello del backstage del “viaggio dell’eroe”, come sentivo dirmi spesso all’accademia di editoria. Per non mollare, Bisogna imparare ad auto-curarsi le ferite ed in primis essere i propri mental-coach personali. Chi mi ama, mi seguirà, sennò sarà un ulteriore legno che butterò nel fuoco dei miei “ perché”.
Ti senti di dare qualche consiglio a chi si avvicina al mondo dello spettacolo?
Per chi vuole avvicinarsi al mondo della moda e dello spettacolo al momento mi sento di dire questo: “Siate centrati, radicati più possibile, così da essere più concentrati sull’obiettivo e difficilmente influenzabili“. Nel mentre, ringrazio anche un angelo umano complesso, nonché regista formidabile, che un giorno mi ha detto “ricorda sempre quanto hai desiderato un tempo quel sogno”. Come ho detto all’inizio, ho capito negli anni che era tutto importante, perché commettevo l’errore di non considerare mai nulla abbastanza perché mi concentravo sempre sul futuro, non godendo mai appieno il presente e tantomeno gli obiettivi che raggiungevo… Ecco perché è importante ricordare quanto abbiamo desiderato, quello che abbiamo raggiunto, solo così ce lo godremo appieno realmente quando lo vedremo realizzarsi.
La tv ti ha portato ad avere massima visibilità e a entrare in contatti con personaggi che hanno segnato il piccolo schermo…
Nel mio percorso ho conosciuto e collaborato con diverse persone del piccolo e grande schermo sì. Sicuramente ricorderò per sempre quando mi sono trovata sul primo set. Vedere una figura storica del Cinema come Terence Hill è stata un’emozione incredibile. Poi, lavorando ho avuto l’onore di conoscere delle colonne veramente portanti della TV italiana, molti conduttori, presentatori, showgirl, diversi cantanti, ma preferisco non fare nomi.
Cosa rappresentano per te la fotografia e la tv?
La fotografia è arte, puoi giocare, sperimentare, conoscerti meglio… Se una ragazza vuole provarci il consiglio che le do è di buttarsi con testa e allenarsi prima davanti allo specchio per essere poi pronta davanti all’obiettivo. A livello televisivo, il mio sogno è di co-condurre un programma serale di intrattenimento comico, e devo dire che riuscirci sarà tosto, e poi visto che amo la musica, un evento musicale come Co-conduttrice non sarebbe male. Infine, riprovare l’emozione di stare sul set… magari con un cinepanettone!
Che rapporto hai con i social?
Semplicemente amo condividere ciò che vivo con chi mi segue rendendo i miei followers partecipi di tutta la mia vita! Per me è importante il loro parere, trasmettendo con simpatia la mia voglia di vivere in un modo un po’… crazy! Però, non mi piacciono le etichette: definirmi influencer, youtuber o modella… credo sia limitativo! Semplicemente, io sono Nikita…
Sei un personaggio molto seguito sui social: che esempio vuoi essere?
Ci tengo ad essere un esempio positivo. Gioia, follia, autoironia, leggerezza senza superficialità, energia, determinazione ed umanità, sono tutti elementi che cerco di comunicare e far arrivare a chi mi segue. Amo condividere pensieri, riflessioni ed il mio quotidiano. Credo che i social abbiamo un potere notevole, se pensiamo che i più giovani passano il 60% della loro giornata al telefono, è evidente che consciamente ma soprattutto inconsciamente vengono influenzati.
Insomma, vuoi anche essere un esempio per chi ti segue…
Sì, credo fortemente che chi viene maggiormente seguito debba stare molto attento a ciò che pubblica senza però diventare finto. Mi spiego meglio: sui social c’è una finzione dilagante, che personalmente non amo neanche nella vita reale, dove si vede rinunciare troppo spesso alla propria integrità. Di conseguenza, sono contraria a chi pubblicizza un prodotto senza credere in quello che sta facendo. Mi da proprio il voltastomaco tutto questo…
Che rapporto hai col mondo dello spettacolo?
È un mondo che chiaramente attira molto, e che come ogni ambiente ha i suoi pregi ed i suoi difetti. Non fa per tutti e non è un gioco da ragazzi né riuscire ad entrarci e tantomeno rimanerci. Non amo molto quando noto che determinati personaggi che seguivo fin da piccolina spente le telecamera sono totalmente diversi ma vabbè… Almeno loro la maschera la indossano solamente davanti agli obiettivi, ci sono persone non famose che non la levano mai…
Nel quotidiano che ragazza sei?
Nel quotidiano sono una ragazza super attiva, che passa da Porto Cervo al dormire in tenda, amo il lusso come amo anche le cose wild e semplici, basta che ci sia il giusto equilibrio insomma.
Per il vestire, Non ho un look preciso, tutto va a seconda dell’umore, posso passare da tuta al mattino a tailleur nel giro Di poche ore. Dipende come mi sento. La cosa che noto mi differenzia più di tutte è il mio essere sorridente, spigliata e autoironica… Emano positività, parlo con chiunque come se fossi un “vucumprà” e nella mia spontaneità unicorniana provoco sorrisi e risate e questo piace molto.
E se guardi al futuro… Come ti vedi?
Ci sono diversi progetti che bollono in pentola, devo “solo” capire come impostarli. Tra 10 anni mi vedo…. serena.
Luca Fina
