Al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, da giovedì 7 aprile a domenica 17 aprile
Al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli i RIMBAMBAND in “the best of Rimamband” da giovedì 7 aprile a domenica 17 aprile. Piccoli sketch efficacissimi all’interno di uno spettacolo che ha assunto il sapore di un varietà, con tormentoni che divertivano il pubblico e lo rendevano parte integrante dello spettacolo. Non è semplice coinvolgere il pubblico in risate fragorose se fai solo musica, anche se buona musica, ma se sei poliedrico e mangi pane e palcoscenico, allora si! Sono in cinque i componenti della Band: Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Francesco Pagliarulo, Vittorio Bruno e Nicolò Pantaleo. Cinque artisti che investono studio, capacità e originalità assumendo ruoli precisi, restano impresse battute e gag nonostante la serata sia finita e si sia riso fino alle lacrime. Ottima gestione degli spazi del Nuovo Teatro Sancarluccio nonostante in scena ci fosse una tastiera, un contrabbasso, numerosi strumenti a fiato, percussioni e oggetti di scena. Stasera si è riscoperta la comicità pura che oscilla tra “Stanlio e Ollio” e ” Franco e Ciccio”, una comicità forte, mai banale specie se vista da così vicino e che inevitabilmente rientra nella nostra cultura. Niente di facile. Costantemente musicati, ogni momento sa essere divertente, ogni battuta sa di appiglio per un equivoco. Tempi comici perfetti, scanditi a ritmo di musica e viceversa. All’inizio la band si presenta come un normale complesso, in tre minuti cambia tutto e finisce che il pubblico resta seduto a chiamare il bis per ricominciare a cantare. Mai scontati, sempre politicamente scorretti tra loro, si passa dal mimo al grammelot al tip tap e alle caratterizzazioni di personaggi improbabili, il tutto corredato da strumentazione per musicisti come oggetti di scena. Nessun suono registrato, tutto live, addirittura il bue e l’elefante sono dati dal contrabbasso e dalla tromba. La Rimbamband si cimenta nell’impossibile, cerca il limite e prova a superarlo. Funambolici a tutti gli effetti, hanno saputo creare un filo conduttore tra le diverse personalità che ognuno di loro possiede pur senza provare a cambiarle. Un successo! Anche Chaplin avrebbe applaudito stasera.
Marina Cioppa