Si chiama Ariston Comic Selfie ed è un’idea nata dalla vulcanica mente del dott. Walter Vacchino, patron del teatro che ospita il Festival della Canzone Italiana. Si tratta di una rassegna esclusivamente rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni, un vero e proprio unicum nel mondo dell’intrattenimento: è infatti la prima volta che il mondo del grande teatro si confronta alla pari con i fenomeni emergenti del web nel tentativo di operare un collegamento e un dialogo tra due mondi, linguaggi e generazioni così differenti nel loro modo di intendere lo spettacolo. Tutto questo si riflette altresì nelle modalità di svolgimento di Ariston Comic Selfie.
Per prima cosa, la partecipazione alla rassegna è assolutamente gratuita e avviene tramite l’invio di brevi (massimo 90 secondi) video-selfie di carattere divertente. I più votati dal web e da una giuria di qualità composta da grandi nomi della cultura, della musica e del teatro, approderanno dopo varie fasi sul palco dell’Ariston in una speciale serata conclusiva prevista per venerdì 22 luglio. Ai talenti più interessanti che si riveleranno al pubblico e alla giuria sarà offerto uno spazio nella successiva stagione teatrale dell’Ariston, che quest’anno ha brillato proponendo in cartellone tutti i più grandi nomi dell’intrattenimento nazionale (Fiorello, Enrico Brignano, Virginia Raffaele, Angelo Pintus, Beppe Grillo, Baz e tanti altri).
«Gli smartphone e i video su YouTube sono già adesso le poltrone del teatro virtuale del futuro» commenta il dott. Walter Vacchino. «L’idea prende spunto dalle migliaia di persone che ogni anno si ritraggono in un selfie davanti alla facciata dell’Ariston. In questo momento storico in questo Paese c’è un grande bisogno di ridere per essere non solo più felici ma anche più produttivi e fiduciosi nell’affrontare il quotidiano.»