Torino, lunedì 25 luglio 2016
Busso alla porta del suo camerino, mi presento e lui mi fa accomodare offrendomi qualcosa di fresco. Questo è stato il primo contatto con Francesco Gabbani, cantautore in giro per l’Italia a promuovere il suo nuovo singolo: “Eternamente”, tratto dall’omonimo album. Ci siamo incontrati al Centro Commerciale Dora, tra breve avrebbe incontrato i suoi fans, in attesa del suo concerto. Gabbani, persona disponibile, risponde alle mie domande con una semplicità e serenità che metterebbe in tranquillità anche un nevrotico. Nel suo racconto, pieno di sfumature poetiche, parla sulla stesura di “Amen”, nello scriverla voleva dare una voce più rimarcata al testo, che non fosse superficiale e da non confonderlo con una stranezza! Sono certo che qualunque fan al mio posto sarebbe stato a sentirlo parlare per ore, la sua voce è piacevolmente melodiosa anche quando accenna che in lui coesistono due personaggi dei quali uno non può fare a meno dell’altro: un amore/odio tra essi. Amore per le cose che abitualmente fa, odio per le cose che alle volte non riescono come lui vorrebbe che fossero. Queste due situazioni lo rendono ancor più battagliero e, senza mai montarsi la testa, come accade il più delle volte alle persone di successo. E’ tempo di lasciare il camerino, qualcuno fa cenno che tempus fugit, quindi dobbiamo affrettarci a terminare l’intervista, il suo affezionato pubblico è impaziente, pronto ormai da ore per ascoltare le sue bellissime canzoni, in modo particolare quella scritta con Fabio Ilacqua, che gli ha dato tanti premi e soddisfazioni. Poliedrico, oltre ad essere polistrumentista (di certo questa definizione a lui non piacerà granché, ma è giusto scriverla), è anche fonico e tecnico del suono in diverse occasioni durante concerti e festival del suo trascorso, percepisce che c’è qualcosa che non quadra agli strumenti durante la sua esibizione, s’interrompe, un breve controllo e poi si riprende alla grande. Come recita un vecchio detto: Impara l’arte e mettila da parte, di questo lui ne ha fatto tesoro! Questo bagaglio di esperienza lo deve in modo particolare al fatto che sin dalla tenera età fosse cresciuto in un negozio di strumenti musicali della sua famiglia, facendolo crescere in un ambiente basato sulla musica, incidendo forse inconsciamente sulla scelta futura. In serbo però, se non avesse intrapreso la strada canora, il suo sogno sarebbe stato quello di fare la guida alpina, cosa a lui gradita, essendo amante della natura e dei monti. A noi viene da chiederci dopo averlo conosciuto quanto segue: Come mai Francesco Gabbani ha riscosso successo in breve tempo, conquistando il parere favorevole di critica e pubblico per aver mixato nella sua canzone un’armonia e parole che l’ha reso celebre in un… “Amen”! Questo testo gli è valso l’ascesa al disco d’oro coronando il suo percorso musicale. Beh… se lo vedi come si propone sul palco con la sua chitarra… ascolti le parole di “Amen”… capisci perché questo motivo gli ha portato quattro vittorie!
Daniele Giordano