Corriere dello Spettacolo

Cavea Auditorium. Dal tempo di “Laps Time” alla ricerca della musica nelle parti dell’universo

Roma, Cavea dell’Auditorium, lunedì 25 luglio 2016

Sul palco della Cavea dell’Auditorium, Ludovico Einaudi, pianista torinese, ci regala due eleganti serate: domenica 24 e lunedi 25 per portare a conoscere “Elements”, album uscito nel 2015. Ludovico Einaudi è un compositore apprezzato in tutto il mondo per i suoi concerti, le colonne sonore, la carriera discografica. Il maestro dice che “Elements nasce da un bisogno di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza.

C’erano nuove frontiere, che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, i colori, i fili d’erba di un prato selvaggio, le forme del paesaggio”. Durante il concerto sullo schermo di fronte al pubblico scorrono elementi algebrici, frammenti di scrittura. L’album è stato ricevuto ed apprezzato da critica e pubblico, è composto di 12 brani ed ha una strumentazione che comprende piano, archi, percussioni, chitarra ed elettronica. Sul palco, Ludovico Einaudi è stato accompagnato sinergicamente dai suoi giovani discepoli orchestrali, che sono: Federico Mecozzi-violino, Redi Hasa-violoncello, Alberto Fabris-live elettronics, basso elettrico, Riccardo Laganà-percussioni, Francesco Arcuri-chitarra.

Susanna Donatelli

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