“Mimo e maschera”. Il metodo Monetta per la libertà espressiva
Corriere dello Spettacolo
“Mimo e Maschera” di Michele Monetta è anzitutto prezioso strumento di comprensione: già dalle prime pagine, scongiura ogni fraintendimento legato alla nobile ed antica arte del mimo, liberandola provvidenzialmente dalla lorda e purtroppo assai generalizzata identificazione con la pantomima. Ma ciò che rende il volume ausilio fondamentale per professionisti e studiosi, oltre che piacevole lettura per amatori e curiosi, è proprio il suo oggetto: la pedagogia teatrale di Monetta, artista di lunga tradizione e chiarissimo maestro nelle più prestigiose istituzioni teatrali nazionali ed estere, che qui attua una minuziosa analisi delle posture, delle articolazioni, dei passi e dei movimenti fondamentali per maturare la piena espressività del nostro corpo.
Tecniche di scomposizione, di riattivazione consapevole dell’espressività di cui esso è naturalmente dotato, qui esposte al pari di una grammatica, la sintassi fisica ed espressiva del nostro essere corpo, qui ed ora, vivo ed in relazione.
Bernardo Tafuri
“Mimo e maschera”
Teoria, tecnica e pedagogia teatrale tra Mimo Corporeo e Commedia dell’Arte
edizioni Dino Audino
Prefazione
Marco De Marinis
Postfazione
Glauco Mauri
Michele Monetta, allievo di Étienne Decroux, è un regista e un attore teatrale. Ha
fondato a Napoli, con Lina Salvatore, l’I.C.R.A. Project, l’unica Scuola di Mime
Corporel in Italia. Attualmente è docente all’Atelier Rudra-Béjart di Losanna,
all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma e alla Scuola
del Teatro Nazionale di Napoli.
Giuseppe Rocca è laureato in Lettere e diplomato in Regia all’Accademia Silvio
d’Amico, dove ha tenuto la cattedra di Storia dello Spettacolo. Ha insegnato inoltre
all’Accademia di Belle Arti di Napoli. È regista e autore teatrale e radiofonico. Come
sceneggiatore ha vinto due volte il Premio Solinas, Le Manuscript de Vercorin, il Premio