Il 21 gennaio 2017 al Teatro Sala Uno di Roma
L’età romantica albionica dell’Ottocento fu caratterizzata dall’ingresso della donna nella società, il sorgere del puritanesimo con il rispetto pedante dei valori borghesi ed il fiorire dei ricevimenti nel bel mondo salottiero, per il tè del pomeriggio dove si spettegolava sul conto degli altri con pregiudizi e preconcetti etici, dettati spesso dalle false apparenze. Proprio a tali motivi si rifà l’irlandese O. Wilde, che svela tutta la falsità ingannevole, e superficiale di codesti giudizi. Ispirandosi all’avventure d’una giovane coppia di innamorati da poco sposati, i Windermer che vengono rovinati dalle dicerie della duchessa di Berwick, Virginia Menendez in lucido rosso da gran dama,nonché dalla figlia Rosalie, la timida ed obbediente Serena Piraine, a Lady Windermere,resa dalla bionda avvenenza di Vanessa Innocenti, che è pure tentata da uno di quegli impenitenti Don Giovanni in doppio petto che erano i “dandy”. In questo caso Lord Darlington tratteggiato da Daniel De Rossi. In verità il marito frequentava Mrs. Erlynne,nei cui panni si destreggia con signorile classe ed esperienza di società vanitosa e civettuola Daniela Anzellini, a cui pagava i conti e le cambiali, pregando inoltre la moglie d’invitarla per il party. La consorte non vorrebbe sapere niente,ma lui la fa venire lo stesso non curandosi della sua minaccia d’abbandonarlo;così lei reagisce, credendo ciecamente al tradimento, andando dall’amante che stava per partire salvo poi ripensarci ed essere salvata dalla bontà della donna che credeva sua nemica. Ma perché questa le recupera il ventaglio,rimandando alla commedia francese di Goldoni ed all’Otello di Shakespeare? In effetti quello di Lord Windermere,con un generoso e forse ricattato Fabio Mascaro ad impersonarlo,era un comportamento teso ad evitare che la dolce ed amata moglie sapesse chi era stata da giovane la madre,abbandonata per i suoi facili costumi da uno dei tanti compagni di turno. Troppo tardi la figlia sospetterà forse la verità donandole una sua foto con il nipotino,mentre lei si sistemerà finalmente con gioia con il corteggiatore devoto Lord Augustus lasciando l’Inghilterra.La commedia psicologica e dell’onore, che contiene la maggior parte degli aforismi di Wilde,è stata diretta e tradotta da Antonio da Antonio Nobili. Una brillante commedia classica, “Il ventaglio di Lady Windermere,peccato che sia stata al teatro SALA UNO di San GIOVANNI per due giorni.
Susanna Donatelli