Corriere dello Spettacolo

Presentato il musical Diana & Lady D, con Serena Autieri

Roma, Teatro Sistina, 9 febbraio 2017

Lo spettacolo non l’abbiamo visto, la prima nazionale assoluta ci sarà martedì 14 febbraio al Teatro Sistina, ma una sensazione, per quel che può valere in sede di conferenza stampa, l’abbiamo percepita. Quella della delicatezza, del risvolto intimo più che quello intriso di regalità (avversata), impegni pubblici e quant’altro. Presentato nella tarda mattinata di giovedì 9 febbraio, nel foyer del Sistina, il musical Diana & Lady D – L’amore ti trova sempre, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, con protagonista unica Serena Autieri, sola sulla scena se non fosse per le danzatrici coreografate da un grande come Bill Goodson, incuriosisce moltissimo proprio perché giunge quasi come un fulmine a ciel sereno, solo sei giorni in scena, nel ventennale della scomparsa dell’amata Diana. Quel che non si fa oltremanica, lo si realizza qui. Con grandi maestranze e senso di rispetto per una figura che è anche un riferimento e un ponte nei riguardi di tutte le donne. Con, appunto, quelle delicatezza con cui la stessa Autieri si è presentata in conferenza, a sorpresa, uscendo alle nostre spalle e cantando, voce stupenda e incedere lento. Una bellezza eterea, raffinata, regale. Il palco, ha spiegato il Premio Oscar Gianni Quaranta che cura le scene, diventerà un mondo onirico, surrealista. Atmosfere, più che luoghi reali. E tutto lo spettacolo sarà proposto su questo piano, per quello che sembra prospettarsi come uno show raffinato e sorprendente, prodotto da Engage di Enrico Griselli.

Foto Alessandro Dobici

Le coreografie, come detto, sono di Bill Goodson, i meravigliosi costumi di Silvia Frattolillo, la direzione musicale a cura di Maurizio Metalli, il design luci di A J Weissbard, l’Acting coach Fioretta Mari. Grandissimi nomi per un evento molto atteso e anche un po’ misterioso. Sarà il pubblico, lui si vero sovrano, a decretarne o meno il successo che ci si augura. In scena dal 14 al 19 febbraio,

Paolo Leone

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