Corriere dello Spettacolo

Etimologia e significato della parola “amore”

Cari lettori, dato che proprio l’altro ieri era San Valentino, ovvero, la festa degli innamorati, ci sembra carino nonché opportuno prendere in esame sia l’etimologia che il significato della parola amore; perciò, vediamo da cosa deriva e soprattutto cosa vuol dire.

Un’etimologia che più che vera è poetica vuole che il termine amore derivi dal latino a-mors, senza morte, quest’interpretazione ancora priva di fondamento, esprime il valore dell’infinità di un sentimento forte, puro e profondo come l’amore.

Questo vocabolo deriva da amor-em, cioè dal verbo latino amare in cui si possono trovare tracce della radice indoeuropea *KAM- che, al contempo, esprime sia l’idea di amare profondamente che quella di desiderare la persona che si ama.

Ora che, seppur brevemente, abbiamo esaminato l’origine della parola amore, ci rendiamo conto che la suddetta analisi mette in evidenza due aspetti fondamentali: una concezione talmente alta di questo tipo di sentimento che durante l’era vedica si esprime in una Divinità di nome Kama, che non è altro che l’entità che rende possibile il processo creativo e personifica il desiderio cosmico, e infine, un’altra componente da non sottovalutare, come abbiamo già affermato in precedenza, è proprio quella del desiderio.

La rubrica Rispettiamo l’Italiano vi dà appuntamento a giovedì prossimo con altre curiosità riguardanti la nostra lingua.

Martina Naccarato

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