Roma, Teatro dei Conciatori, dal 21 al 26 marzo 2017
Prosegue con successo il sodalizio artistico tra Giuseppe Manfridi, drammaturgo di punta del teatro italiano ed europeo, e Melania Fiore, attrice solida, consapevole dei propri mezzi ed umilmente disponibile a migliorare costantemente, a studiare sempre, proprio come il suo Maestro Mario Scaccia. Al Teatro dei Conciatori, dal 21 al 26 marzo, è in scena Intervista ai parenti delle vittime, che vide la prima stesura negli anni novanta ed inserito nella raccolta di testi La Castellana (un noir), edito da La Mongolfiera, una serie di monologhi pensati da Manfridi per attrice solista. Quello ammirato ieri sera è un mirabile esempio di armonia, ad alto livello, tra un testo che è una lunga, sorprendente poesia (proprio in versi, sì), un’interpretazione tra le più convincenti, toccanti e mature di Melania Fiore, scena raffinatissima di Antonella Rebecchini, luci calde di Erika Barresi e musiche, drammaturgia nella drammaturgia, di Antonio Di Pofi. Una donna sola, in una stanza, si prepara per un appuntamento dopo tanto, troppo tempo. La sorella trovata morta qualche giorno prima sulla panca di una chiesa, probabilmente per overdose, è stata motivo di un’intervista (quante ne vediamo in tv?) sul caso, che diventa morbosa curiosità.
Paolo Leone