IL SEGRETO DEL TEATRO di Gur Koren

Data:

Fino al 2 aprile 2017 al Teatro Sala Umberto di Roma

Quando due storie diametralmente opposte entrano in contatto, pirandellianamente ne viene fuori qualcosa di agrodolce. È “Il segreto del teatro”, lo spettacolo di Gur Koren, tradotto da Danilo Rana e diretto da Lorenzo Gioielli.

Tutto nasce quando due universi inconciliabili come quello della mafia e del teatro collidono: da una parte una famiglia di goffi spacciatori e dall’altra una compagnia teatrale amatoriale di disabili. I primi, dopo aver perso il loro corriere di fiducia, devono trovare un escamotage per trasportare la droga in Macedonia e individuano nei secondi dei sicuri traghettatori.

Quando gli spacciatori entrano nella compagnia, per strumentalizzarla, però, e assistono alle prove dello spettacolo, il Destino dei protagonisti prende una piega assolutamente inaspettata.

Ma qual è “Il segreto del teatro”, che è poi il titolo della commedia che la compagnia amatoriale sta allestendo? Ce lo spiega il regista, Lorenzo Gioielli: «Il teatro, quando è bello e coraggioso come questa commedia, quando è spregiudicato e nello stesso tempo accogliente, quando ci spinge a ridere e a piangere senza nemmeno accorgercene, è l’arte più lieve e profonda che gli esseri umani abbiano concepito. Abbiamo scelto di far interpretare parte della compagnia a dei veri diversamente abili, scoprendo che “diversamente” è un avverbio piuttosto inutile quando si parla della natura degli esseri umani. Siamo tutti diversamente abili e la normalità è soltanto una parola.»

I ragazzi a cui Gioielli fa riferimento provengono dall’accademia L’Arte nel cuore, fondata come onlus da Daniela Alleruzzo: «formiamo diversamente abili e normodotati dai 6 anni in su. I ragazzi seguono i corsi insieme, perché, come nella vita di tutti i giorni, le diversità si incrociano, convivono. La disabilità va vissuta.» Dove c’è talento non esistono barriere è lo slogan dell’accademia.

E noi questo talento lo abbiamo già visto nell’allestimento di “Hello darling” e di “Zia Antonia, zio Peppino e la malafemmina”.

Un buon risultato di sinergie. Alla Sala Umberto fino a domenica 2 aprile.

Maria Vittoria Solomita

Teatro Sala Umberto
Drammaturgia: Gur Koren
Traduzione: Danilo Rana
Regia: Lorenzo Gioielli
Regia associata: Virginia Franchi
Interpreti: Alberto Bognanni, Veruska Rossi, Emanuela Annini, Valeria Antonucci, Alice Bertini, Ajay Bisogni, Ludovica Boccaccini, Lorenzo Caldarozzi, Alberto Fumagalli, Francesco Massaro, Silvia Parasiliti Collazzo, Alessandro Tiberi
Produzione: Viola Produzioni

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

Teatro Sancarluccio: 19 spettacoli per la stagione 2019/2020 Nel solco...

Origami

  Il pensiero si spiega e la carta si piega. Shintoista...

GUIDOBONI torna con il nuovo singolo dal titolo “Guardami”

GUIDOBONI torna con il nuovo singolo dal titolo "Guardami",...

“The Aeronauts”. Il cielo non ha limiti

The Mayor of London's Gala omaggia il pubblico della...