Dal 28 marzo al 2 aprile 2017
“All my sons” e’ il dramma che Arthur Miller definì “un’opera destinata al teatro dell’avvenire”. E così è.
Dal 28 marzo al 2 aprile al Teatro Quirino di Roma e’ andato in scena lo spettacolo tradotto da Masolino D’Amico “Erano tutti miei figli” per la regia di Giuseppe Di Pasquale.
L’attesa. L’attesa spasmodica di una madre indefessa (Anna Teresa Rossini) che non si rassegna alla perdita del figlio disperso in guerra da tre anni. Ma cosa succede quando la famiglia scopre che proprio il padre (Mariano Rigillo), l’industriale Joe Keller, per accrescere i propri profitti, ha venduto parti d’aereo difettose all’aeronautica militare e causato così la morte di 21 piloti, tra i quali, probabilmente, anche il figlio?
Un dramma familiare che fa vacillare tutti i valori della società provocando inevitabilmente una crisi delle coscienze.
Uno spettacolo che rispetta i canoni tradizionali del teatro con un cast di ottimi attori (Anna Teresa Rossini, Filippo Brazzaventre, Barbara Gallo, Enzo Gambino, Liliana Lo Furno, Giorgio Musumeci, Ruben Rigillo e Silvia Siravo) capeggiati da un istrionico Mariano Rigillo.
Claudia Conte
www.claudiaconte.com