Quante volte vi siete chiesti se alcune parole si scrivono con una sola z – Z semplice – oppure con due – Z doppia -? Sicuramente tantissime, ecco perché, è arrivato il momento di sciogliere questo dubbio elencando i casi in cui si deve OBBLIGATORIAMENTE utilizzare l’una o l’altra grafia.
È richiesta la Z semplice quando:
- si tratta di parole composte il cui secondo elemento comincia con la lettera Z,
- sono presenti i gruppi -zione, -azia, -ezia, -izia, -ozia, -uzia, -azio, -ezio, -izio, -ozio, -uzio,
con l’eccezione dei vocaboli pazzia, razzia e spezzini _abitanti di La Spezia_
- ci troviamo di fronte a parole di origine straniera o greca, come ad esempio, azoto, bazar ecc…,
La Z invece è doppia nei gruppi -ezza, -ozza, -ozzo, -uzza, -uzzo, -izzare, -izzazione, -izzatore, ad esempio, in parole come bellezza, viuzza, tinozza ecc…
In conclusione, vogliamo segnalare, o comunque ricordare, che in alcune parole di origine straniera al posto della lettera Z, si può trovare il gruppo consonantico TS, facciamo qualche esempio: intellighentsia, mosca tse-tse.
La rubrica Rispettiamo l’Italiano vi dà appuntamento a giovedì prossimo con altre curiosità riguardanti la nostra lingua.
Martina Naccarato