Roma, Teatro Marconi, 4 luglio 2017 (Marconi Teatro Festival)
Ci sono spettacoli che rincorri per anni senza mai riuscire a vederli e forse, chissà, ci sarà una ragione nascosta, un motivo non casuale se l’appuntamento viene sempre rimandato. La foto del carabiniere, di e con Claudio Boccaccini, era uno di questi. Fino al 4 luglio, data di inizio del Marconi Teatro Festival, eccellente manifestazione che nella sua composizione (per qualità e quantità di spettacoli proposti, all’aperto e in sala) va a sostituire quello che per più di 20 anni fu il glorioso Fontanone Estate. Non poteva iniziare meglio questa lunga kermesse organizzata dal direttore Felice Della Corte insieme a Riccardo Bàrbera, Davide Sacco ed Ilaria Ceci.
Claudio Boccaccini tiene il palco per quasi due ore, dosando sapientemente i momenti divertenti nel raccontare gli anni dell’infanzia, con la scoperta casuale e fonte di turbamento di quella foto di un giovane carabiniere nascosta nella patente del padre, fino all’ultima parte di spettacolo, in cui prepotentemente il dramma si fa strada. Ma quasi a sorpresa, come fu in effetti quella tragica giornata a Torrimpietra, in provincia di Roma. L’emozione e la commozione arrivano potenti sul pubblico, senza mai cedere alla retorica. Vere come questo lungo racconto. La necessità dell’uomo di raccontarsi, da lì nasce tutto il teatro. La necessità dell’uomo di emozionarsi e di arricchirsi col racconto, da qui la garanzia per il teatro stesso. La foto del carabiniere è da vedere, condividerne i valori, suggerire, consigliare. Si replica l’11 luglio, sempre al Marconi Teatro Festival. Non perdete occasioni come questa.
Paolo Leone
La foto del carabiniere
di e con Claudio Boccaccini