Corriere dello Spettacolo

Paola Lavini intervistata alla Mostra del Cinema di Venezia

Incontriamo l’attrice Paola Lavini alla 74° edizione del Venice Film Festival…

Ciao Paola, è la tua prima volta al Film Festival di Venezia?

Sì, è la prima volta, e sono felice di essere qui per presentare lo short film “Piccole Italiane”, con il cast e la regista Letizia Lamartire.

Nel 2014, il film “Anime nere” di Francesco Munzi, al quale ho preso parte e a cui sono molto legata, era in concorso ma purtroppo impegni di lavoro mi impedirono di essere presente.

Puoi raccontarci brevemente la storia di “Piccole Italiane”?

Il corto è ambientata nel periodo fascista. Io interpreto il ruolo dell’insegnante severa e ligia al dovere, rigorosa nel far rispettare le regole del regime. Una delle alunne, di cui si raccontano le vicissitudini, però si ribella: ad esempio rifiuta le legge sui giocattoli imposte dal regime ed ha il coraggio di dirlo a scuola, davanti a tutti. In realtà è un punto di vista nuovo di questo periodo, visto attraverso gli occhi di una bambina che non ha paura di manifestare il suo pensiero.

Cosa hai provato quando hai sfilato sul red carpet?

Adrenalina pura. Sul red carpet mi sono molto divertita. Indossavo un abito da principessa. Ho giocato, come si gioca quando si sta sul palcoscenico.

L’abito che hai indossato è stato realizzato per te, chi l’ha confezionato?

La stilista/artista veneziana Antonia Sautter, veneziana Doc, ha realizzato l’abito appositamente per me, vedendomi come una farfalla. E’ un modello unico. Ero felice di rendere omaggio anche alla città di Venezia in questo modo. Insomma, sul carpet volavo e mi sentivo bellissima!

Cosa rappresenta per te la bellezza?

La bellezza è un dono. Mi piace vedere il bello intorno a me, mi da carica ed energia. Sono nata bruco e poi sono diventata farfalla.

Si può diventare belli, basta crederlo. Non ho mai pensato che la bellezza sia oggettiva. Così tutti abbiamo la chance di essere belli. Come attrice credo che si possa e debba “sacrificare” la bellezza se il personaggio lo richiede. Su un red carpet no!

Quali progetti ti attendono a breve?

I miei progetti imminenti sono: “Ja sutta” che girerò a breve in Calabria, un teaser di un film, un videoclip, un

progetto col Marocco e alcuni concerti col Maestro Vince Tempera.

Dei progetti ai quali ho preso parte sono in uscita: “In arte Nino”, su Rai Uno, Regia di Luca Manfredi,

dedicato alla vita di Nino Manfredi; “La musica del silenzio”, Regia di Michael Redford (“Il postino”), sia al

cinema che in televisione, che racconta la vita di Andrea Bocelli, con un cast italiano ed internazionale e

“Rimetti a noi i nostri debiti”, Regia di Antonio Morabito, con Marco Giallini e Claudio Santamaria, questo per il cinema.

Katya Marletta

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