Talmente brava da riuscire a far passare la sua bellezza in secondo piano. Talmente bella da riuscire a trasmettere eleganza e sensualità ogni volta che si ponga davanti all’obbiettivo della macchina fotografica. Così bella e brava che, dopo aver conquistato il mondo delle tv locali, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante sui social ed ora sogna in grande. Sky, Mediaset, magari un programma sportivo tutto suo in cui parlare della Juventus, la sua squadra del cuore, o di qualunque altro sport, visto che la passione per l’agonismo le scorre nelle vene sin da quando era una bambina. Ecco, Chiara Aleati è davvero il volto nuovo del giornalismo sportivo. Una ragazza bellissima che coniuga competenza ad un corpo da favola. Ogni giovedì è lei una delle opinioniste fisse nel programma “Forza Juve”, in onda in prima serata su Rete7. Un punto di approdo dopo aver iniziato con la web radio “Radio Granata” ed essere stata per due anni uno dei punti di forza di Orgoglio granata, altra trasmissione seguitissima in tutto il Piemonte. Oggi, l’orizzonte sembra stare tutto dalla sua parte. Tanta voglia di fare, di continuare a studiare per non porsi limiti. “Da grande sognavo di diventare una giornalista sportiva, era un desiderio senza via d’uscita – racconta – sono nata e cresciuta a pane e calcio, tifo Juve e amo lo sport”. Gli esami di Scienze della Comunicazione hanno contribuito a portarla dov’è adesso. Tanta sana gavetta per sognare di diventare “qualcuno” in questo mondo. “Sento di non avere nulla in meno dei maschi, sono versatile e voglio fortemente questo mestiere”.
Insomma, idee chiarissime…
Esperienza e competenza fanno la differenza in questo ambito, così come nella vita. Io mi sono messa in gioco, il ruolo di opinionista su Rete7 è un primo coronamento al mio impegno. Devo ringraziare il direttore Marco Venditti per aver creduto in me e per avermi dato straordinaria fiducia. Grazie a lui sto crescendo professionalmente. Naturalmente, voglio darmi da fare per migliorarmi…
E per, un giorno…
Poter sbarcare su Sky o su Mediaset, d’altronde chi non sognerebbe di farlo? Essere una telecronista o una inviata sui campi, o magari la “padrona di casa” di una trasmissione sportiva. Ecco, questo è ciò per cui sto lavorando sodo.
Perché puoi farcela?
Perché amo lo sport, tutto, indifferentemente. E perché penso di avere la competenza adatta per poter mettere in gioco contenuti reali, senza ricoprire il ruolo di bella statuina.
Quanto è importante la presenza fisica?
Soprattutto se sei una donna, conta troppo. Spiace dirlo, ma è così. A volte va a finire che vanno avanti le ragazze belle a discapito di quelle brave. Questo mi fa rabbia…
Anche la tua immagine, però, non passa inosservata.
Due anni fa ero molto diversa, poi ho capito che l’aspetto è un biglietto da visita troppo importante per una donna. Da allora ho seguito un percorso che mi ha portato ad essere la ragazza che vedete oggi.
Tu sei diventata anche fotomodella.
È nato tutto da quando sono in tv. Amo stare davanti alle telecamere come stare davanti agli obbiettivi delle macchine fotografiche, è uno strumento per trasformare una passione in qualcosa di più, senza mai scadere nel volgare. Voglio diventare una giornalista sportiva, questo rimane il mio solo obiettivo.
Che rapporto hai col tuo corpo?
Oggi, finalmente, posso dire ottimo. Prima mi coprivo, mi vergognavo, evitavo gli sguardi della gente. Oggi, nel modo giusto e nel contesto adeguato, mi piace sfoggiarlo. So che devo ancora migliorare, conto di essere al 100% entro la fine dell’anno…
Che rapporto hai con i social?
Sono la mia seconda famiglia, un modo per rimanere in connessione col mondo e per aprire nuovi legami lavorativi e professionali. Li uso, sono fondamentali per chi come me lavora nel mondo dei mass media: la differenza, però, la fa il saperli usare…
Luca Fina