Se il suo cognome non passa di certo inosservato all’infuori della Liguria, c’è da star certi che nemmeno il corpo e le fotografie di Sonia Figone sfuggono agli occhi degli uomini. “Ormai, ai commenti e alle risate sul mio cognome ci ho fatto l’abitudine, anche se in Liguria, dove risiedo, si tende a non darci peso visto che è popolarissimo. Invece, quando mi sposto per lavoro, so di suscitare un briciolo di ilarità. È buffo ma non posso farci niente, e ormai non ci do neppure più peso”. Eppure, Sonia Figone si è ritagliata il suo spazio nel mondo della fotografia a suon di pubblicazioni, cataloghi, collaborazioni con negozi e brand. Sui social ha un seguito di quasi 40.000 follower che le assicura una buona pubblicità. Il resto lo fanno il suo fisico, i suoi occhi, il suo sguardo. A 26 anni, ha girato l’Italia in lungo e in largo mettendo a disposizione la sua immagine per progetti personali, mostre, partnership con marchi, promozioni di attività commerciali. Mai una foto di nuda. Perché la sensualità di Sonia va oltre la banalità. Tant’è vero che proprio in queste ore, le sue fotografie stanno facendo il giro del mondo. Nel vero senso della parola.
Dagli Usa alla Francia, dall’Oceania a chissà dove…
Ho avuto la fortuna di essere pubblicata su riviste di moda e spettacolo sparse in giro per il mondo grazie ad una collaborazione con un brand di prestigio. Così, sto avendo la fortuna di ritagliarmi questo spazio davvero incredibile…
Riavvolgiamo il nastro: Sonia, 26 anni, di Genova…
Una laurea in Economia aziendale, una carriera in ambito bancario attualmente in stand-by, una passione innata per la fotografia che si è via via trasformata in un lavoro. Certo, non è il lavoro che farò per tutta la mia vita, per ora mi godo il momento. Tutto ciò che ho raggiunto mi appare davvero straordinarioo.
Come nasce questa passione?
Nel 2013 vengo contattata su Facebook da un fotografo: all’inizio sono riluttante, poi accetto di provare. Mi sono divertita, le foto sono piaciute sui social e altri fotografi mi hanno contattato per ulteriori collaborazioni. Ecco, da cosa è nata cosa…
Quali progetti fotografici ti hanno vista coinvolta?
I più disparati: da mostre fotografiche personali a portfoli, da immagini commerciali ad altre targhettizzate su particolari brand. Ricordo con piacere le pubblicità per la casa spagnola di vini, Wine Elite, e tanti scatti per negozi di abbigliamento sparsi in giro per l’Italia. Tutto questo mi ha dato visibilità, mi ha permesso di andare in radio e sul web con sempre maggior determinazione.
Fra te e la fotografia è stata simbiosi a prima vista.
Mi è sempre piaciuto stare davanti all’obbiettivo, mettersi in posa, ritrovarmi ad interpretare il personaggio. La fotografia mi piace, tanto è vero che ho seguito un corso per capire le tecniche fotografiche. Sono curiosa per natura…
E tutto questo ha generato interesse nei tuoi confronti…
Soprattutto sui social, dove viaggio verso i 40.000 follower. Eppure io pubblico un po’ di tutto: la foto elegante, quella sportiva, il mio cane, i piatti che mangio, i paesaggi della mia terra. Forse proprio questo ha destato interesse verso il mio personaggio. Ed è normale che pubblicizzi le mie immagini…
Su cosa punti davanti all’obbiettivo?
Sul mio sguardo e sui miei occhi, penso che questi due elementi possano fare la differenza in uno scatto. Se serve una foto intensa, tutto passa da lì. In più, il mio modo di vestire particolarmente versatile fa sì che mi sappia adeguare al contesto e alle necessità.
Dove vorresti arrivare in campo fotografico?
Già dove sono ora mi rende orgogliosa dei miei risultati, se dovesse diventare un lavoro a tempo pieno… perché no! Mi piace e se potessi vivere questo mio sogno sarebbe davvero stupendo.
Nel frattempo, grazie a Instagram, sei sempre più immersa nel mondo della moda.
Collaboro con negozi di moda e di vestiti, promuovo i loro prodotti convinta della bontà dell’abbigliamento che indosso. E questa è un’altra strada che mi piacerebbe percorrere…
Luca Fina