Corriere dello Spettacolo

Sabrina Spano, studentessa e… fotomodella

Lavora come fotomodella e influencer, concedendosi il lusso di partecipare a fiction italiane e straniere, di prender parte a video musicali e di entrare come comparsa in alcuni film. Un successo crescente quello di Sabrina Spano, 26enne di Galatone, un piccolo paese tipico salentino, che ormai vive ad Aversa dove studia alla facoltà di Scienze motorie. Un po’ studentessa e un po’ personaggio social, con i primi scatti avvenuti sin da bambina per gioco. “Col passare del tempo notavo che la mia immagine aveva una certa richiesta e, anche se all’inizio accettavo timidamente proposte da fotografi più o meno famosi, dopo diversi shooting la cosa ha iniziato a piacermi – racconta Sabrina – L’immagine di una foto mostra ciò che noi vogliamo mostrare, è la condivisione delle nostre emozioni con chi le osserva”.

Chi è Sabrina Spano “fuori” dal set e dai social?

Sono una ragazza molto socievole, curiosa, ma soprattutto ancorata a quei pilastri che riterrò sempre al centro del mio mondo, quali la famiglia, i veri amici della serie pochi ma buoni.

Eppure, il mondo della fotografia ti ha aperto numerose porte.

Mi sono capitate diverse collaborazioni, a volte andate a buon fine, a volte sfumate a causa di casualità. Tra i brand con cui ho collaborato ricordo la Narcos, perché è stato il primo, la Forayever perché mi è piaciuto molto il lavoro realizzato, J Rodino per la squisitezza dei titolari con i quali ho interagito; ma ce ne sono ancora tanti, perché la maggior parte dei lavori con i diversi brand, è stata per me un’esperienza vissuta con passione.

Quali fotografi ricordi con più affetto?

Sicuramente Andrea Errico, Antonio Pennetta e Luca Volpe per il rapporto di amicizia che si è creato col tempo, e per i risultati dovuti anche al clima che si creava e si crea ad ogni shooting.

Cos’è per te la fotografia?

Il modo più efficace ed eloquente, pur senza bisogno di parlare, per esprimere se stessi, la propria personalità. Mi ha dato e mi da ancora tanto, ogni qual volta guardo una foto che riesce a trasmettere qualcosa di bello a me e spero anche a chiunque altro la guardi. Consiglio alle ragazze di provare questa esperienza e valutare se la cosa suscita in loro passione.

Non solo fotografia, ma anche spettacolo a 360 gradi.

Ho rivestito ruoli in diversi video musicali, fiction e al cinema. Sono sempre state esperienze per me divertenti e piacevoli. Ad ora non ho ancora acquisito l’esperienza pratica per poter dire di avere un forte interesse per la recitazione, ma sicuramente posso affermare di avere molta curiosità a riguardo.

Come giudichi il mondo dello spettacolo?

Difficile e pieno di inganni. Ad oggi il mio rapporto con questo mondo è legato alla mia forte passione per la moda in quanto espressione dell’estro e della personalità degli uomini e delle donne, in più è anche spinto dalla voglia di rivalsa verso le ingiustizie che sia io, sia ragazze che ad oggi possono dire di essersi affermate, abbiamo affrontato.

Tu nel quotidiano: che ragazza sei?

Vesto in jeans e maglietta o in tuta, comunque rigorosamente scarpe basse all’insegna della comodità. Non vivendo con la mia famiglia mi occupo giornalmente della casa: pulizie, spesa, cucina…  Amo il fitness e frequento la palestra anche tutti i giorni quando me lo permettono i miei impegni lavorativi e di studio. Fuori casa amo vestire capi e accessori ricercati e sempre abbinati al dettaglio.

Tu e il futuro: dove ti immagini?

Sicuramente con una famiglia, e spero senza dover rinunciare al mio sogno di lavorare nel mondo di moda e spettacolo. Per lavorare in questo settore credo si debba sempre avere mille progetti a bollire in pentola, sperando nella realizzazione del più possibile di questi. Tra 10 anni spero di potermi dire realizzata, spero che tutti i miei sforzi mi porteranno ad aver conquistato almeno una discreta nicchia di spettatori se non addirittura ancora di più!

E una grossa mano… potrebbero dartela i social!

L’arrivo dei social, lavorativamente parlando, non è stato semplice. Non averli capiti da subito mi ha fatto scivolare un po’ indietro. E’ da meno di un anno che lavoro a tutti gli effetti tramite Instagram. Per fortuna devo dire che il pubblico sta rispondendo bene a quello che io propongo e la mia immagine pian piano sta acquistando visibilità, e di pari passo sta aumentando la richiesta.

Luca Fina

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