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Vincenza del Mastro, il lato “bello” della fotografia

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La fotografia l’ha aiutata a raccontare il lato più “bello” ed egocentrico di se stessa, a ridarle autostima e a renderla un’autentica esplosione di sensualità in ogni suo scatto. La prima volta sul set, come lei stessa racconta, è stata l’inizio di una straordinaria avventura che ha portato Vincenza Del Mastro ad intraprendere il percorso di fotomodella, collaborando con artisti della macchina fotografica e riuscendo a tagliarsi invidiabili esperienze come quella di finire sulla griglia delle Superbike in occasione della tappa di Imola del Mondiale. Dalla sua, Vincenza ha almeno due carte da giocarsi: un corpo da urlo e un naturale esibizionismo quando si trova a tu per tu con flash e obbiettivi. Il resto lo ha fatto un pizzico di malizia e di sfrontatezza, elementi essenziali per distinguersi dalla massa. E pensare che, da piccola, il suo sogno era quello di diventare una parrucchiera. Poi, per colpa di una grave forma di allergia, quel mondo le si è chiuso ancor prima di spalancarsi. Sembrava allora essere indirizzata verso il mondo del commercio al dettaglio, anche in virtù della pasticceria di famiglia. Una qualifica di operatore in punto vendita sembrava aver chiuso il cerchio. Alla lunga, però, ha avuto la meglio la sua naturale inclinazione verso il mondo delle foto. “Adoro posare, essere io al centro dell’attenzione, esprimere tutto ciò che sento” racconta Vincenza, innamorata del ballo e della moda, sempre più motivata a farcela nella scalata verso il successo.

Eppure, il tuo amore per la fotografia parte da lontano.

Più precisamente, da quando ero piccolina. Nelle feste di compleanno adoravo mettermi in gioco, posare, farmi notare. Non me ne vergognavo affatto, al contrario mi divertiva. Da quel giorno, ho capito di dover seguire questa mia inclinazione.

Insomma, una strada da seguire e perseguire.

I selfie sono stati una autentica ancora di salvezza: qualunque cosa avessi indosso, era l’occasione giusta per scattarmi una foto! Nel 2016 poi una Agenzia di Milano mi notò e mi scelse per un book fotografico. Fu un’autentica soddisfazione, un momento di svolta della mia vita.

E fu anche la chiave di volta per nuovi traguardi.

Iniziai ad inserire annunci, ad instaurare collaborazioni che mi hanno permesso di trasformare la mia passione in un lavoro. Mi buttai e la prima collaborazione avvenne con un fotografo di Imola. Scoprii, anzi ebbi la conferma, che mi piaceva mettermi in gioco e che farmi vedere non aveva nulla di male. Anzi, era un lato di me che adoravo esibire…

Cosa rappresenta per te la fotografia?

È come un libro aperto che non vorresti mai smettere di leggere, un mondo in cui è splendido scoprire ogni riga per acquisire sempre più informazioni. Amo la fotografia perché mi offre la possibilità di esprimermi, fa uscire la mia personalità più autentica. La vita mi ha messo di fronte a sfide difficilissime, la fotografia mi ha permesso di buttar fuori me stessa senza dare importante alle invidie e alle gelosie delle altre persone.

Tutte dovrebbero provarci?

Sì, non c’è un motivo per guardare con sospetto la fotografia. Chiunque può sentirsi adeguata, mostrare una parte di sé fa parte della personalità di chiunque. Davanti alla macchina fotografica si avverte la possibilità di mostrare se stesse.

La carriera ti ha regalato grandi soddisfazioni.

Nel maggio di quest’anno ho avuto la fortuna di essere scelta come ombrellina nella tappa di Imola delle Superbike. Ho avuto una straordinaria visibilità ed è tuttora un ricordo indimenticabile. È stata l’ulteriore conferma che non devo arrendermi mai, che posso farcela…

Ti manca, ancora, una comparsa nel mondo dello spettacolo.

È vero, ma con orgoglio dico che… le proposte non mancano! Ora vedrò quali attuare a stretto giro d’orologio, ho imparato che non bisogna mai dire di no o rinunciare a qualcosa. Lo ripeto: sono sempre pronta a mettermi in gioco… La vittoria sta nelle nostre mani, dobbiamo esser capaci noi di agguantarla.

Chi è Vincenza Del Mastro lontana dal set?

Ah già, non mi ero ancora presentata! Ho 22 anni, sono nata ad Avellino ma da qualche settimana mi sono trasferita a Modena. Sono una ragazza a cui piace sempre essere elegante senza scadere nel volgare, per questo mi piace essere guardata ed essere al centro del giudizio e del chiacchiericcio delle persone.

Oltre al fisico c’è di più. A livello caratteriale, come ti giudichi?

Mi reputo una ragazza possessiva, testarda e determinata, oltre che estremamente precisa. Ad una cosa ci tengo: voglio apparire per quella che sono, senza filtri e falsità.

La fotografia è stata uno stimolo per far emergere tutta te stessa.

Proprio così: per anni mi sono nascosta, ora non lo voglio più fare. Mi sento diversa, mi sento una ragazza che ama fare esperienze e non ha nessun tabù. Anzi, mi piacerebbe in un futuro raccontare tutte le mie esperienze, quelle che ho già avuto e quelle che restano da fare: sarebbe bello, interessante ed intrigante.

Che rapporto hai con i social?

Amo pubblicare le mie foto, trovo che non ci sia nulla di male. La donna è un’opera d’arte, non servono ritocchi per renderla ancor più meravigliosa. Che io sia con un jeans o con una gonna corta e reggicalze, la natura ci ha rese tutte splendide. Sta a noi non nasconderci.

Luca Fina

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Instagram: @Vikymodel
Facebook: Viky Del Mastro

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