Inaugurata sabato 1 dicembre 2018, alle ore 12.00, presso la Cripta del Complesso Monumentale Vincenziano in via Vergini, a Napoli, “Leonardo da Vinci. Il genio del Rione Sanità”, la mostra sulla vita, le macchine e le opere del genio del Rinascimento italiano, a cura di Tappeto Volante, in collaborazione con l’Associazione Getta la Rete. Il complesso Vincenziano, situato nel cuore della sanità, vanta la firma di progettisti come Michelangelo Giustiniani e Luigi Vanvitelli ( Reggia di Caserta) e custodisce al suo interno molti tesori,, come un ampolla del sangue di San Gennaro, patrono di Napoli.
L’esposizione – che è stata inserita tra le “iniziative di maggior interesse nazionale” in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci – comprende le macchine realizzate artigianalmente dalle sapienti mani del Maestro Mario Paolucci, su progetti originali di Leonardo da Vinci, sia in scala che a grandezza naturale e realmente funzionanti, insieme alle riproduzioni dei capolavori e dei codici.
La mostra, patrocinata dalla Municipalità 3 del Comune di Napoli, consente di ammirare da vicino e utilizzare i macchinari per il volo, tra i quali il predecessore del paracadute, una bicicletta, una sega idraulica e molte altre invenzioni del genio di Leonardo da Vinci. C’è anche il carro armato, il cuscinetto a sfere, l’odometro, la bombarda e tanto altro ancora. Ciò fa capire, quanto Leonardo sia un genio in tutti i settori non solo dell’arte, ma della scienza, della geometria e anche un certo grado di genio bellico, avendo anticipato molte armi potenti. Negli ultimi anni della sua vita, oltre alla realizzazione della Gioconda e di quell’emblematico sguardo e sorriso della Mona Lisa, Leonardo sviluppo già 500 anni il desiderio che l’uomo potesse un giorno volare e fece anche dei primi esempi di modelli.
L’esposizione si pone l’obiettivo di divulgare l’opera del grande personaggio del Rinascimento che fu pittore, architetto, scienziato, inventore, scultore, scenografo, musicista e di cui, nel 2019, si celebra il cinquecentenario della morte. Leonardo veniva da una famiglia di 16 fratelli( solo due donne) e nessuno sviluppo il suo genio ed inoltre l’inventore non ebbe mai ne una moglie ne dei figli e non esistono dunque suoi eredi. Un parente alla lontana però è il regista Zeffirelli.
Dall’arrivo nella bottega del Verrocchio, all’Annunciazione, all’incompiuto Arrivo dei Magi, all’incontro con la famiglia dei Medici, il trasferimento da Firenze a Milano, all’Ultima Cena, La dama con l’ermellino e La Madonna dei fusi, agli incontri col Macchiavelli e l’astio con Michelangelo, alla presunta omosessualità sospettata in seguito dal padre della psicoanalisi Freud, i suoi manoscritti non del tutto pervenuti fino alla sua morte. La mostra ripercorre tutte le tappe del genio del ‘500.
L’intero percorso espositivo, all’interno della Cripta del Complesso Monumentale Vincenziano, è reso ancora più emozionante da una suggestiva illuminazione artistica e dalla guida di attori professionisti in costume d’epoca che, nei panni di Giorgio Vasari, Piero del Verrocchio o Isabella d’Este, accompagnano il visitatore attraverso epoche ed esperienze altrimenti perdute.
L’esposizione è interattiva, questo vuol dire che le macchine possono essere toccate e provate, per un fantastico “viaggio nel tempo” che ha l’obbiettivo di divulgare l’opera del grande personaggio del rinascimento. Inoltre la mostra sarà accompagnata da una fascinosa illuminazione artistica e da particolari illustrazioni ad opera di attori professionisti in costume d’epoca.
Visitare l’esposizione rappresenta, inoltre, un’ottima occasione per vivere e scoprire la magia del Rione Sanità, luogo di storia e di bellezza, simbolo di una Napoli più verace e affascinante.
Il progetto è forte dei successi di Roma, Firenze, Milano, Matera, Abu Dhabi, Sidney e Wenzhou in Cina e ancora, di Matera, Salerno e Sorrento.
La mostra resterà aperta fino al 30 giugno 2019 dal mercoledì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00. La visita guidata con gli attori in costume è prevista ogni 45 minuti per massimo 40 persone a gruppo
La Mostra, curata da Domenico Maria Corrado è organizzata con la collaborazione dell’Associazione Getta la Rete e resterà aperta dal Mercoledì alla Domenica dalle 10.00 alle 17.00 e nei giorni Festivi e prefestivi. La visita guidata con gli attori in costume è prevista ogni 45 minuti per max 40 persone alla volta, pertanto per una ottimale fruizione si consiglia vivamente la prenotazione.
Marco Assante