Corriere dello Spettacolo

Raffaella Cardaropoli tra le nuove promesse della musica colta

“La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”, come diceva Johann Sebastian Bach. La musica infatti è presente nella vita di tutti senza fare differenze di età o genere, è un mezzo comunicativo capace di coinvolgere soprattutto emotivamente l’ascoltatore. Gli adolescenti ad esempio vedono nella musica una specie di rifugio, un mezzo per rilassarsi e un modo semplice e piacevole per estraniarsi dal mondo nei momenti più difficili, nei quali non si vorrebbe sentire nessuno e si desidera solo allontanarsi dai problemi reali. Ovviamente, non solo la musica moderna è importante, ma anche quella classica lo è, a tal punto da toccare senza nessuna difficoltà le corde dell’anima. Questo accade anche grazie alla bravura di eccellenti giovani musicisti, come nel caso del violoncello solista Raffaella Cardaropoli, dove le note musicali in emozioni che lasciano il segno. Difatti, la scorsa settimana, presso il TEATRO AUGUSTEO di SALERNO con l’ORCHESTRA SINFONICA DI SALERNO “CLAUDIO ABBADO” diretta dal M° PIETRO SEMENZATO, come solista si è esibita proprio l’artista salernitana RAFFAELLA CARDAROPOLI, reduce dal successo ottenuto in Austria al Vienna New Year’s Concert International Music Competition. Sempre in Austria, la musicista non solo è stata l’ unica italiana ad ottenere il I° premio, ma sempre nello stesso contesto si è esibita anche nel concerto di premiazione con i WienerStadtorchester. Il programma completo è stato il seguente: W. A. Mozart, L’obbligo del primo comandamento, ouverture J. Haydn, Concerto per violoncello n. 1 in Do magg., Schubert, Sinfonia n. 5 in Si b magg.

Clementina Leone

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