Essere al centro dell’attenzione fa parte del suo dna. Per Silvana Gizzi, passare inosservata è quasi impossibile. Bella, affascinante e intelligente. Il mondo dell’immagine e dello spettacolo è il suo habitat naturale. 42 anni da Napoli, mamma di due bellissime figlie, Silvana è fotomodella, indossatrice e a volte anche modella. Una carriera iniziata con la partecipazione ai concorsi di bellezza, fondamentali per farsi conoscere. Poi, in modo quasi inaspettato, le collaborazioni di volta in volta si stanno aggiungendo le une alle altre. “Ma tutte le collaborazioni hanno un loro perché, basta crederci! – racconta Silvana – inizialmente c’era l’emozione di gareggiare o sfilare con ragazze più giovani: non lo nego, non è stato semplice! Ma bisogna avere fiducia in se stessi e dimostrare agli altri che vali”. A suo vantaggio, un carattere tosto che l’ha spinta a tuffarsi in esperienze ed avventure sempre nuove. “Il mio difetto caratteriale è essere orgogliosa, il mio pregio… solarità e sincerità!” racconta, confessando di tenere al proprio corpo. Le immagini lo dimostrano. Il resto, come detto, lo ha fatto la sua intraprendenza. “Mettersi in posa non è da tutti – continua – hanno notato subito il rapporto che avevo con la macchina fotografica: bisogna guardare oltre la macchina, capire prima di tutto lo scatto che ha il fotografo, esprimere le emozioni pensando che in quel momento ti stanno guardando milioni di persone. Occorre dare al pubblico un’immagine di te, l’espressione giusta mai statica!”.
Naturalmente, Silvana Gizzi è seguitissima anche sui social…
Ho un buon rapporto con i social, cerco di usarli con intelligenza… cosa che oggi è molto difficile. I miei followers mi amano e mi distinguono proprio per questo, oggi si mostra tutto e poco. Nel mio canale cerco di mostrare ciò che sia trasparente, pulito e informativo. Non mi reputo una influencer: oggi ce ne sono già troppe e a mio parere…
Ed infatti i tuoi numeri sono in continuo crescendo.
Io cerco di pensare sempre a me stessa, degli altri poco mi importa. Mi sono costruita tutto da sola ed ho combattuto per arrivare a questo, l’unica cosa che mi può infastidire è l’invidia soprattutto per me che ho sempre lottato per la solidarietà femminile. La mia pagina l’ho creata per far sì che donne della nostra età possano fare tanto nella moda.
Ripartiamo da qui: dal rapporto fra Silvana Gizzi e la moda…
Il mio esordio come concorso è stato “Miss Mamma” con Monica Pignataro, “Miss Campi Flegrei Gold” , da lì in poi è cominciato il mio percorso. Ho fatto alcune comparse con il film di “Alessandro Siani”. Sono stata moderatrice per un libro al “Teatro San Carluccio” di Napoli, attrice in piccoli ruoli con il regista Nando De Maio in “L’Avvocato Rinaldi”. Spesso sono stata chiamata in giuria per alcuni concorsi di bellezza, poi invitata a party Fashion e Vip dove sono apparsa in alcuni giornali ed editoriali.
Non solo sfilate…
Ma anche fotografia, dove ho accumulato collaborazioni con fotografi che hanno avuto importanza nella mia carriera sono Carmine Sannino, Roberto Rigillo, Umberto Raia…
Come si “diventa” modella e fotomodella.
Non ci si sveglia al mattino, bisogna avere qualità fisiche e posturali, oltre che aver seguito una base di portamento.
Dal tuo punto di vista, come giudichi lo spettacolo?
Non è semplice, io stessa ci ho messo tempo nell’abituarmi ai suoi modi. Spesso in un attimo si passa dal “quanto ti adoro al quanto ti odio”. Non è semplice addentrarsi e riuscire a farsi conoscere per quello che si è, se non hai un minimo di autostima e sorriso stampato si fa moltissima fatica!
Dove ti piacerebbe arrivare?
Non ho sogni per questo mondo, io prendo tutto alla giornata. Spero che la mia carriera sia sempre al meglio, ma non progetto nulla.
Lontana dai riflettori, chi è Silvana Gizzi?
Nel quotidiano vesto molto semplice, comodo. La sera amo differenziarmi, mi piace vestire molto particolare, amo la moda e il suo stile, cosi come in spiaggia non metto bikini e amo i colori sempre fashion. Cosa mi differenzia dalle ragazze? Lo charme, l’educazione, l’eleganza che poche hanno e la cura dell’aspetto fisico.
Luca Fina