In una tipica prima domenica d’autunno presentatasi con le brume e la pioggia per tutta la mattinata fino al pomeriggio,i rionali di mister PERROTTI sono invece quasi risorti dal loro lungo letargo, culminata nella sconfitta interna con L’ARTONA, mettendo alle corde la compagine pontina del trainer che arrivava al comando della classifica,dopo aver recuperato, vincendo, in settimana con L’Arzachena vantando pure l’imperforabilità della difesa. L’intelaiatura romana, però, schierata con il solito modulo del 3-5-2 con Tajarol e LORUSSO in avanti BASSINI e IANNONE a centro campo per LUCCHESE e TARANTINO, ha impiegato un tempo per entrare in partita,non trovando nella prima frazione della gara le giuste misure tra i reparti, lucidità di manovre e velocità di triangolazioni,precisione nei passaggi,smarcamenti ed assisi,per mettere in difficoltà gli avversari, imperniati sul libero e regista OLIVERA classe ’83, che controllavano con sicurezza la propria metà campo ed anzi in fase di disimpegno e ripartenza si lasciavano preferire, pur senza mai impienserire il portiere meneghino ventenne proveniente dalle giovanili del TRAPANI. Si notava solo Pezone, legato all’omonimo presidente già patron del RACING ROMA e FONDI.Inarrestabile era il buon Davide che sta attraversando un ottimo stato di forma come felicemente espresso dalle numerose reti finora realizzate con un sensazionale fiuto del gol,tanto scattante quanto sciagurato nella maldestra conclusione al volo lontano dal palo sinistro intorno alla mezz’ora. Sull’ali dell’entusiasmo il trastevere si galvanizza ed al rientro in campo è una squadra trasformata a cui riesce tutto con una scioltezza atletica, rapidità d’esecuzione, visione del gioco ed aperture di prima a tutto il fronte d’attacco con rotazione della sfera invidiabile, che manda in bambola i pontini e solo la bravura di Manasse su perentorie saette a mezz’altezza di BERTOLDI e Tajarol limita il passivo. Comunque nei dieci minuti iniziali del secondo tempo il TRASTEVERE mette in cassaforte il risultato con il formidabile protagonista della partita,il match- winner e fromboliere L ORUSSO che prima colpisce dal limite con una fiondata la traversa,poi al 55°raddoppia dalla sinistra con una sventola al volo d’estro a rientrare che non dà scampo a Manajse. Tramortito l’APRILIA crolla nel morale e Greco cerca di rinfrancarlo con l’inserimento di Campagna e LAPENNA al 70° per Pezone e CRESCENZO. Non succedeva più nulla nei 5 minuti di recupero e la festa finalmente consacrava i 110 anni del TRASTEVERE, che ora attende il doppio confronto con l’Ostiamare per la coppa italia mercoledì e domenica all’ANCO MARZIO PER LA 5° DEL CAMPIONATO.
Giancarlo Lungarini