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INTERVISTA CON JONIS BASCIR. “Full Monty vi farà divertire”

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Dopo una lunga tournèe, approda finalmente a Roma, al Teatro Sistina dal 13 febbraio, la nuova produzione della Peep Arrow Entertainment (su licenza esclusiva  MTI): FULL MONTY– il Musical, a vent’anni dalla prima edizione di Broadway. Tratto dall’omonimo celebre film della Fox Searchlight Pictures (1997), lo spettacolo vede la regia e il rinnovatissimo adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo, non nuovo ad operazioni di simile portata. Su tutti, ricordiamo le straordinarie edizioni di Jesus Christ Superstar con il mito Ted Neeley, quella di Mamma Mia, con Ward, Conticini e Muniz o quella di Billy Elliot. Tra i protagonisti maschili di Full Monty (“servizio completo”, cioè nudo integrale nello streap tease), che nel cast sono Luca Ward, Paolo Conticini, Gianni Fantoni, Nicolas Vaporidis, Sebastiano Vinci e Jonis Bascir, quest’ultimo mi ha rilasciato l’intervista per il Corriere dello Spettacolo. Autore teatrale, attore, musicista, artista dalle mille risorse. Sette domande per un… “servizio completo”.

Per chi non la conoscesse, questa in sintesi la trama dello spettacolo: degli operai disoccupati cercano di risollevarsi economicamente organizzando uno spettacolo di streap tease, coinvolgendo e mettendo in subbuglio il quartiere in cui vivono. (ndr)

Jonis, stai per debuttare con Full Monty  a Roma, la tua città, dopo una lunga tournée. Emozioni particolari nel calcare il palco del Sistina?

Tante emozioni! Uno dei più importanti teatri di Roma metterebbe soggezione a chiunque. Sono felicissimo perché il mio tardo debutto nel musical di serie A avviene in un luogo che ho sempre sognato e amato sin da piccolo.

Tu sei attore, musicista, compositore. Che idea ti sei fatto di Full Monty, qual è l’aspetto che cattura più il pubblico, la musica, la storia, i personaggi?

L’energia di questo spettacolo coinvolge in una maniera pazzesca. Musica, storia e personaggi sono supportati da un fantastico gruppo di attori, cantanti, ballerini, musicisti e tecnici. A differenza di ogni altro musical qui si ride tanto. Il tutto esplode nello spogliarello finale. Il frastuono del pubblico è equivalente a quello che si sente dopo un goal allo stadio!

Siete un cast molto ben assortito. C’è qualche aspetto che ti ha sorpreso nei tuoi colleghi?

Non avevo mai lavorato con nessuno di loro anche se Paolo Conticini e Luca Ward li conoscevo da anni. Sia con Gianni Fantoni, mio compagno di camerino e Nicolas Vaporidis ci è voluto ben poco per prenderci. Quello che mi ha sorpreso è stata la sintonia e la generosità in un gruppo così forte. Ci siamo sempre sostenuti da subito. Credo che questo sia un ingrediente vincente. Ed è stato molto bravo il regista Massimo Piparo che ha condito il tutto in maniera eccellente.

Come è stato per te l’impatto col musical?

L’impatto con il musical è stato bello da subito. Era un mio sogno da piccolo. Forse mi sono avvicinato a questo lavoro proprio attraverso questo genere. I film con Gene Kelly, Fred Astaire, West Side Story e su tutti Jesus Christ Superstar!

Descrivici il tuo personaggio.

Il mio personaggio è Cavallo (Horse – ndr), un uomo apparentemente sicuro di sè ma con una delicata intimità. Un animo rhythm and blues, una forte voglia di ballare, un ciclone energetico che nasconde debolezze. La canzone Big Black Man è una bomba arrangiata con arte dal direttore musicale Emanuele Friello.

Avete ottenuto tanti soldout in questo lungo giro per l’Italia. Perché, secondo te, questo spettacolo attira ancora tanto pubblico?

Perché la storia raccontata è più attuale ora di quando uscì il film. Il passaparola sul divertimento garantito è molto forte. Gli attori, così diversi tra loro, attraggono pubblico diverso e vario. Nell’ambito musical la corazzata Peep Arrow (la produzione – ndr) ha seminato tanto con i successi precedenti, non ultimo Mamma Mia con appunto Conticini e Ward. Infine, da non trascurare, è lo spogliarello annesso: oltre il 90% del pubblico è composto da donne!

Tre motivi per cui è consigliabile venire al Sistina per vedere Full Monty.

Divertimento assoluto, grandi risate, tanta energia buona e super finale con… servizio completo!!

Paolo Leone

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